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Ford GPA n° 8946

La Ford GPA 'Seep' (detta Seagoing Jeep), era la versione anfibia della Ford GPW Jeep.

Il veicolo di questo articolo, il numero 8946, fu consegnato il 27 febbraio 1943; il modello fa parte del secondo contratto per 2.104 veicoli dei tre contratti fatti dall'esercito americano.

Nella foto uno dei primi test in acqua navigando controcorrente

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Library of Congress, Prints & Photographs Division, FSA-OWI Collection,
Reproduction number LC-USE6-D-009986 DLC

Il veicolo era basato sullo stesso progette delle Jeep Willys MB and Ford GPW; molte le parti in comune, gli stessi interni circondati da uno scafo a tenuta. Per la propulsione in acqua veniva utilizzata un’elica inseribile a comando; la trazione era sulle 4 ruote. Oltre ai comandi tradizionali delle Jeep

                          * cambio a 3 velocità
                          * trazione inseribile su 2 o 4 ruote motrici
                          * Marce normali o ridotte
                          * freno a mano

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                        erano presenti anche i comandi per la navigazione:

                          * timone posteriore
                          * elica inseribile (Propeller PTO)
                          * verricello anteriore inseribile.

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Il volante ha portato alla luce l'origine del veicolo. Sulle tre razze del volante infatti sono comparse alcune scritte che un soldato americano fece durante la guerra. Il soldato si chiama J.C. Perry del 755° Battaglione Carri, zona di guerra ANZIO.

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L'ultima residenza di J.C. Perry è Lake Charles in Luisiana, da quanto risulta su un vecchio giornale locale l'associazione dei reduci dello sbarco ad Anzio che gli facevano le condoglianze per la perdita di un suo parente. Il 755° Battaglione Carri iniziò a combattere il 15 dicembre 1943 tra Napoli e Foggia. Successivamente venne assegnato alla 5° Armata ed aggregato alla spedizione francese. Combattè a Cassino. Dopo il 25 aprile il battaglione fu mandato a Legnano dove venne utilizzato per scortare i prigionieri della 34° divisione di fanteria tedesca al campo di internamento di Ghedi.
 

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