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Centro Documentazione e Ricerche Storiche
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L'esterno del centro
Quando, nel Settembre del 2011, inaugurammo il CDRS abbiamo avuto la fortuna di avere come ospite Jack Lewis, un veterano che aveva servito in Italia nel 1944 con l'Esercito Americano nei reparti medici.
Jack ci ha lasciato il 5 di Aprile 2014 e in sua memoria i familiari hanno scritto:
" (.) Jack also honorably served his country during World War II in the medical corps, beginning in Africa and then mainly in Italy. He had a unique honor three years ago when he returned to Florence to tour the area where he had been stationed. Though nothing more than a coincidence, a new WWII museum was being dedicated in the town of Scarperia, and Jack had the honor of cutting the ribbon to open the facility, addressing the delighted crowd in Italian. (.)"
"(.) Jack ha anche servito onorevolmente il suo Paese durante la Seconda Guerra Mondiale nei reparti medici, prima in Africa e poi principalmente in Italia. Ha ricevuto una onorificenza molto particolare tre anni fa quando è tornato a Firenze per una visita nei luoghi dove aveva prestato servizio. Niente più che una coincidenza, stava per essere inaugurato un nuovo museo dedicato alla Seconda Guerra Mondiale nel paese di Scarperia e Jack ebbe l'onore di tagliarne il nastro rivolgendosi ai presenti in italiano (.)"
Jack Lewis - CDRS 24 Settembre 2011
R.I.P. Jack Lewis, siamo onorati di averti conosciuto
Il Centro di Documentazione e Ricerche Storiche di Gotica Toscana onlus è stato inaugurato il 24 settembre 2011.E’ aperto, salvo eccezioni, il sabato e la domenica con orario 09:30 - 12:30 14:00 - 18:30 e il mercoledì e venerdì con orario 9:00 - 13:30 ingresso Euro 3.Visite guidate al CDRS e sul campo di battaglia a richiesta.Cosultate il sito dedicato per i dettagli
Il CDRS aderisce al circuito Scarperia Musei Card. La “Scarperia Musei Card” è un biglietto cumulativo che consente di visitare a prezzo ridotto tutti i Musei presenti nel comune di Scarperia e di avere sconti nei negozi del Centro storico.
Il CDRS è anche la sede di HMV Italia, il nuovo Club di veicoli storici ex-ordinanza, con particolare riferimento a quelli afferenti la seconda guerra mondiale.
La Linea Gotica non era una linea continua di fortificazioni, ma un insieme di difese, disposte in profondità sull'Appennino sfruttando gli elementi naturali del terreno, che traversava l'Italia dalla costa tirrenica a nord di Viareggio a quella adriatica a Pesaro, per circa 300 km in linea d'aria. I punti più deboli della Linea Gotica erano il Passo della Futa e la costa adriatica, che quindi furono fortificate con maggiore impegno. Alla Futa, oltre il lungo fossato anticarro, vennero approntate casematte in cemento armato (in alcuni casi con torrette di carri armati Panther con cannone da 75 mm), piazzole armi, e ricoveri truppe. La linea di difesa avanzata comprendeva trinceramenti difesi da filo spinato ed estesi campi minati, e alla Futa vennero concentrate due delle cinque divisioni tedesche poste a difesa di tutto l'Appennino centrale.
Per questi motivi, gli americani decisero di attaccare al Passo del Giogo, difeso da poche truppe e meno fortificato. L’esposizione permette una visione d’insieme del territorio e dell’azione militare.
Presso il Centro di Documentazione di Gotica Toscana sito a Ponzalla, sulla statale del Giogo, oltre all'esposizione dei reperti rinvenuti sul campo di battaglia, il 20 di settembre è stata inaugurata la mostra "Firenze, Agosto 1944" una mostra dedicata alla Liberazione di Firenze che conta numerosi documenti inediti fra cui una raccolta di circa 80 fotografie della città occupata e non solo. Spiccano nelle vetrine, oltre a rari documenti autografi degli ufficiali inglesi, le uniformi originali dello squadrone "F" o "F" Recce Squadron, ovvero italiani cobelligeranti che furono fra i primi ad entrare in Firenze. Il loro cimitero era sito in Ponte ad Ema, a sud dell'Arno dove adesso sorge solo un piccolo cippo.
Il 22 giugno 1941 la Germania invase l'URSS. I motivi dell'attacco erano sia ideologici sia strategici. Da una parte si voleva perseguire la lotta al comunismo e la conquista dello Spazio Vitale (Lebensraum) dall'altra Hitler era convinto che Stalin stesse tramando un attacco a sorpresa contro la Germania e con l'Operazione Barbarossa intendeva anticiparlo. In realtà non era così. L'offensiva contro l'URSS fu scatenata su un fronte molto ampio: dal circolo polare al Mar Nero. Tre erano le direttrici principali: Nord con obiettivo Leningrado, Centro con obiettivo Mosca, sud con obiettivo Kiev. L'esercito tedesco era grande, ma non abbastanza. Fu necessario quindi ricorrere all'aiuto degli alleati: la Romania, l'Ungheria, la Finlandia, perfino la Slovacchia inviarono dei corpi di spedizione. Altri paesi come Spagna e Portogallo permisero ai loro cittadini di militare come volontari nella Wehrmacht, furono inoltre reclutati molti cittadini sovietici anticomunisti che formarono intere divisioni dell'esercito e delle Waffen-SS (Lettoni, Estoni, Lituani, Ucraini, Cosacchi ecc.).
L'Italia contribuì quasi da subito con il CSIR (Corpo di Spedizione Italiano in Russia), formato da 3 divisioni più vari reparti di Corpo d'Armata per un totale di circa 62.000 uomini, che giunse nel sud della Russia nell'agosto del 1941. Lo comandava il generale Giovanni Messe, uno dei migliori comandanti italiani del tempo. Il CSIR diede una buona prova, tanto che i Tedeschi chiesero l'invio di altre truppe italiane.
Nel maggio del 1942 Mussolini decise la formazione di un nuovo Corpo di Spedizione, L'ARMIR, che divenne operativa in luglio. Erano 230.000 uomini in tutto divisi in 3 Corpi d'Armata di cui uno Alpino, comandati dal generale Italo Gariboldi. Il CSIR venne rinominato XXXV Corpo d'Armata e fu inglobato nell'ARMIR.
Per approfondire visita la pagina dedicata alla Campagna di Russia
Le nostre truppe combattevano a fianco dell'Asse anche in Nord Africa, con Rommel e l'Afrikakorp. La linea più ad ovest che l'Asse raggiunge è la linea del fronte di El-Alamein, circa 60 chilometri fra il mare e la depressione del El-Qattara. E' contro questa linea di difesa che alle 20:40 del 23 Ottobre 1942 si scatenò l'offensiva britannica e degli Stati del Commonwealth. "El Alamein ed i suoi ragazzi" è la mostra dedicata a tutti coloro che vi presero parte.
La battaglia per lo sfondamento della linea difensiva tedesca lungo l'appennino, la "Linea Gotica", protrattasi dal settembre 1944 all'aprile 1945, ha giocato un ruolo importante sugli esiti strategici del conflitto e gli equilibri postbellici. La Mostra temporanea è dedicata alle Artiglierie degli eserciti che parteciparono alla battaglia del Passo del Giogo e presenta oggetti frutto dei rinvenimenti sul terreno e materiale collezionato negli anni dai soci o donato dalle popolazioni locali.
Gotica Toscana onlus mette a disposizione dei frequentatori del CDRS una biblioteca di oltre 500 pubblicazioni. Della biblioteca del CDRS fanno parte anche le pubblicazione del "Fondo Renzo Milani"e del "Fondo Vertova". Nel corso del 2015 la biblioteca si è arricchita di uleriori volumi donati dalla "Claude Moore Health Sciences Library" dell'University of Virginia Health System - Historical Collection & Services. I testi sono consultabili su richiesta previa prenotazione, utilizzando i consueti contatti.
Il catalogo è scaricabile in formato pdf tramite questo collegamento.
A partire dall'8 Gennaio 2012 è consultabile presso il CDRS di Gotica Toscana il nuovo volume "Wehrpass & Soldbuch" grazie agli autori Scapini e Gorzanelli i quali ne hanno fatto omaggio al Centro di Documentazione. Il volume, in formato 30x21, è una vera e propria guida allo studio dei documenti tedeschi della Seconda Guerra Mondiale con approfondirmenti specifici per ogni Arma (Esercito, Marina, Aviazione) ed una serie di appendici molto utili che spaziano dai codici delle singole malattie alle classi di pagamento, ai permessi alle città di arruolamento.
Una apposita appendice tratta i documenti dei soldati stranieri. Decine e decine di fotografie e copie di documenti originali nelle 288 pagine che lo compongono a supporto della spiegazione in italiano, dettagliata ed usaustiva; sicuramente un testo per gli adetti ai lavori e per i collezionisti più esigienti ma anche un'occasione di approfondimento per tutti. Il volume è disponibile anche nel book-shop del CDRS
L'immobile è di proprietà del Comune di Scarperia che, a seguito dellapprovazione definitiva del Regolamento Urbanistico allinizio del 2010 ha successivamente (08/11/2010)emesso il BANDO DI GARA PER LA CONCESSIONE IN GESTIONE. Il bando si è concluso con lassegnazione della gestione alla nostra associazione, assegnazione che si è formalizzata con la firma della convenzione avvenuta in data 05/02/2011
Il Centro fa parte integrante del progetto di Parco storico sulla 2a Guerra Mondiale denominato North Apennines Po Valley. Il Parco nasce da un’idea congiunta di alcuni Enti e Associazioni che si occupano in modo serio e senza fini di lucro della conservazione della Memoria Storica degli eventi dell’ultimo conflitto mondiale. In particolare, la nostra associazione, l’Associazione Winter Line di Pianoro ( BO ) e Museo della Seconda Guerra Mondiale del fiume Po di Felonica ( MN ), i Comuni di Scarperia e San Piero, Pianoro e Felonica.
Nell’ambito del CDRS si prevedono attività propriamente documentali ed attività sul campo.
Le attività propriamente documentali sono sintetizzabili come la raccolta e la fruizione di testi e pubblicazioni, l’archiviazione di testimonianze e la ricerca di materiale di archivio compresi immagini e filmati.
Quelle sul campo, con la creazione di gruppi di lavoro, prevedono il confronto fra le rilevazioni sul territorio e la cartografia in nostro possesso, la conservazione, losservazione e lo studio dei reperti rinvenuti sul territorio nonchè l’identificazione ed il restauro dei manufatti risalenti al periodo interessato. Queste ultime permettono, tra l’altro, una contestualizzazione dei reperti con i criteri archeologici.
Altra attività sul campo è rappresentata dalla progettazione e realizzazione di percorsi tematici capaci di illustrare le diverse chiavi di lettura del Campo di Battaglia e del contesto storico e sociale locale tipico di quel periodo.
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