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Enti Patrocinatori alla data del 01/08/2008
Il progetto prevede un’iniziativa articolata sui due fine settimana del 19-20 aprile e 25-27 aprile 2008 (con eventi collaterali anche nei giorni compresi tra tali date), sviluppata attorno all’evento centrale: la rievocazione di una “Colonna della liberazione” composta da mezzi militari storici che, partendo da Roma il 19 aprile, risalirebbe la penisola facendo tappa nelle più significative località di Lazio, Umbria, Toscana ed Emilia Romagna, giungendo infine lungo il Fiume Po presso Sermide il successivo 27 aprile Il percorso della colonna costituiisce l’occasione per articolare, nelle località attraversate, una grande iniziativa di raccolta di aiuti umanitari, con una “maratona” benefica simbolicamente collegata alla Liberazione del nostro Paese dalla dittatura ed alla Pace finalmente raggiunta, saldando altresì in modo tangibile e concreto la nostra storia passata all’auspicio di pace e prosperità per gli altri popoli. L’evento prevede anche una serie di eventi collegati come il lancio dei paracadutisti dell’Airborne Demonstration Team da uno storico C47 e la realizzazione di un Campo di Ricostruzione Storica nei pressi del Po per i giorni 26 e 27 Aprile
IndiceE adesso ve la raccontiamo noi l’avventura......Una storia nella storia
“Il viaggio della Colonna della Libertà 2008”Lo sguardo giunge all’ultima pagina, è la fine della storia, adesso è davvero tutto finito. Questo è quanto è passato nella testa a molti di noi domenica 27 Aprile quando abbiamo diretto i nostri veicoli verso casa; il sole iniziava a calare e sapevamo che saremo giunti a casa solo a buio ma oramai niente ci spaventava, niente poteva intaccare il nostro spirito che ci aveva portato attraverso mezza Italia con i nostri fidati veicoli storici. E mentre gli sguardi si incrociano in silenzio perché le parole non bastano, inizi a rivedere il tuo film con la consapevolezza di aver compiuto una impresa storica, quasi mitica. La manifestazione inizia già il 18 Aprile con il concentramento dei veicoli alle porte di Roma, nelle immediate vicinanze della Cecchignola; quando i trasportatori si allontanano, una strana sensazione ci pervade, consapevoli che avremmo viaggiato non poco per tornare verso casa. La giornata grigia e nuvolosa sembrava minacciarci ma in realtà stava lasciando il posto ad un sole magnifico; molti gli amici ma molti anche i volti nuovi, che si sono poi rivelati meravigliosi compagni di viaggio, arrivati da tutta Italia, Puglia e Friuli in testa. Dalla Calabria al Trentino, dalla Puglia al Piemonte passando per Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia e molte altre regioni, avevamo la netta sensazione di aver radunato quanto di più bello era possibile. La notte scorre lentamente, l’emozione ti assale, il giorno dopo avremmo messo ruota in uno dei luoghi più belli del mondo, Roma. Il mattino seguente il sole che scalda i nostri veicoli sull’Ardeatina è tiepido ma lasciava intendere che sarebbe stato un ottimo compagno di viaggio; il concentramento all’interno del Museo Storico della Motorizzazione Militare della Cecchignola, vede protagonisti 65 veicoli di tutte le nazionalità. La struttura museale, gestita dal Colonnello Matteace, è un vero e proprio paradiso dove sono esposti pezzi di ineguagliabile bellezza e rarità. Con la promessa di poter nuovamente tornare per ammirare in tutta calma quanto intravisto all’interno, ci prepariamo ad entrare in città.
I motociclisti dei Vigili Urbani di Roma ci prendono in consegna fino dalla Cecchignola; sembrano sapere il fatto loro ma sul campo hanno dimostrato doti impensabili; ci scortano sull’Ardeatina, poi sulla Appia Antica, Terme di Caracalla, Via Vibenna e poi arriviamo al Colosseo, maestoso ed imponente da togliere il fiato, poi proseguiamo sui Fori Imperiali fino all’Altare della Patria dove un imponente servizio d’ordine ci permette di parcheggiare.
Roma è una città meravigliosa; ne godiamo l’atmosfera assieme ai turisti increduli; come da copione il Piper intona un breve omaggio musicale sui gradini dell’Altare della Patria mentre centinaia di turisti si muovono intorno a noi. L’imponente struttura di marmo rende i nostri veicoli così piccoli da sparire nelle foto compreso il Trattore Pesante SPA dell’amico De Rosa. La sosta dura circa un’ora e fra la gente si notano anche collezionisti giunti per curiosare ma che ci riempiono di entusiasmo con i loro apprezzamenti. La sensazione è strana perché riesci a capire la sacralità del luogo senza tuttavia poterne abbracciare completamente le emozioni che germoglieranno nelle ore seguenti. Sono le 10:30 quando la Colonna della Libertà imbocca Corso Vittorio Emanuele II, il lungotevere per poi giungere su Viale Tiziano e lo Stadio Flaminio. Da Corso Francia Roma resta alle nostre spalle e la Cassia con il verde della campagna inizia a farsi vedere. La famigerata Cassia non poteva smentire la sua fama tremenda di arteria trafficata neanche al sabato, regalandoci così un vero e proprio imbuto. Se non fosse stato per gli esperti motociclisti del Gruppi di Intervento Traffico del Comune di Roma, non avremo potuto uscirne presto. Procedendo in mezzo alle due file di vetture, alle 11:30 eravamo già sulla strada per Bracciano.
jeep alla partenza da Piazza Venezia I motociclisti ci salutano e di nuovo una sensazione nuova; siamo in viaggio, La Colonna della Libertà muove verso nord, da sola, cartina alla mano si va avanti tutti assieme. L’arrivo a Vigna di Valle c/o il museo storico dell’Aeronautica è in anticipo sulla tabella di marcia; questo permette una buona sosta, il pasto e la visita guidata al Museo magistralmente mantenuto contenente velivoli di grande interesse dalla prima guerra mondiale sino ai giorni nostri.
La giornata è calda, il lago di Bracciano una tavolozza di celeste pastello di varie tonalità; ancora inebriati dalla mattinata, nel pomeriggio la Colonna lascia Vigna di Valle e punta verso Viterbo passando per Sutri, Capranica e Vetralla; la strada nella Tuscia viterbese è un dolce saliscendi sulle colline verdi e rigogliose dove il bestiame pascola. Di particolare interesse il paese di Sutri, con insediamenti romani scavati nel tufo ed il bellissimo anfiteatro romano; una breve sosta a Capranica per il rifornimento nello stupore dei residenti e poi nuovamente in marcia verso Viterbo. Giunti alle porte del capoluogo, i locali Vigili ci prendono in consegna e come da programma fanno sfilare i veicoli nel centro cittadino transitando per Piazza del Plebiscito nel corso di Viterbo; la folla, complice l’ora giusta della passeggiata del sabato, è abbondante e meravigliata. Dopo un ricompattamento necessario, è l’ora di sostare per la cena e la notte e la Colonna entra alla Scuola Allievi Marescialli dell’Esercito L’accoglienza in caserma è tipica dell’ambiente militare; verifica dei documenti e parcheggio ordinato in piazza d’armi. Dopo la cena il pullman al seguito smista i partecipanti nei vari hotels mentre per circa 70 si aprono le porte della camerata. Armadietto metallico, branda e coperte per una notte che riporta alla mente anni piuttosto lontani; un occasione per divertirsi e scherzare in un clima da caserma dove gli orari, le regole e la disciplina valgono anche per noi. La stanchezza prende il sopravvento e prima che vengano spente le luci, molti già dormono in branda; la sveglia, fortunatamente è domenicale e dopo la colazione consumata in mensa truppa, gli equipaggi assistono in forma ufficiale all’alzabandiera alla presenza del Vice Comandante Generale Di Luzio cantando l’inno nazionale. Foto 17-18
La tappa della domenica 20 Aprile è molto impegnativa e gli equipaggi lo sanno. Nella giornata del sabato, fortunatamente, pochi sono stati i guasti anche se si registrano alcune anomalie soprattutto nei Dodge. Un ritardo al mattino in caserma e nella città di Viterbo, mettono a dura prova la Colonna in direzione Orvieto e successivamente verso Todi; con rammarico la sosta presso il paese di Montecastello di Vibio, dura veramente poco. Si prosegue all’interno dell’Umbria passando per luoghi incantevoli e paesaggi mai attraversati prima da colonne di veicoli storici militari. Il caldo e il ritmo serrato mettono a dura prova gli equipaggi ed i veicoli facendo drizzare le orecchie al minimo rumore meccanico. Fermarsi nelle vallate, nonostante i rimorchi di soccorso, significa una bella scocciatura ed una perdita di tempo; in questo clima di avventura non mancano certo episodi di reciproco aiuto e supporto rendendo migliorando l’affiatamento fra collezionisti.
Ad ogni sosta ci si incrocia con lo sguardo, ad ogni parola pronunciata ne risponde un’altra in un dialetto diverso; è la grande famiglia della Colonna della Libertà che è diventata unica e marcia verso un unico obiettivo ovvero portare a termine questa grande impresa. Quando giungiamo al Lago Trasimeno, dopo una deviazione per recuperare tempo prezioso, è oramai primissimo pomeriggio ed il pranzo è un vero sollievo. L’area è gremita di persone grazie anche alla buona pubblicità dei quotidiani locali e lo spazio per il parcheggio è faticosamente tenuto dagli amici Pagani di Cortona. Le tabelle di marcia non consentono di godere a pieno del gustoso menù che viene servito con vista del Lago Trasimeno. Sono oramai le 16:00 ed è tempo di mettersi in marcia. Alcuni amici e compagni di viaggio ci lasciano per tornare indietro visibilmente tristi; li ritroveremo a sorpresa nel fine settimana successivo.
Ma la Colonna della Libertà prevedeva un altro appuntamento per la giornata del 20 Aprile; nella città di Lucca l’Associazione Linea Gotica della Lucchesia e la Croce Rossa Italiana di Lucca davano vita ad una esposizione di veicoli in preparazione alla settimana successiva; purtroppo il dispiegamento dei veicoli non permette l’esposizione all’interno delle mura di Lucca.
Beppe Bendinelli all’esposizione dei veicoli a Lucca Domenica 20 Aprile si conclude quindi la prima parte della manifestazione e dopo aver ricoverato i veicoli in un capannone messo a disposizione dall’Amministrazione Castiglionese, torniamo tutti a casa con il pullman e le auto civili, esausti ma soddisfatti. L’appuntamento è per il prossimo venerdì. Per noi dell’organizzazione il tempo scorre più in fretta; mercoledì 23 Aprile infatti erano attesi all’aeroporto di Pisa i paracadutisti statunitensi dell’Airborne Demonstration Team. Una volta giunti sono stati sistemati al Centro Addestramento Paracadutismo di Pisa.
Il Comandante del CAPAR Lupini ed il Col. Chiarenza salutano i paracadutisti.dell’ADT Il programma prosegue il giorno seguente con il trasferimento in pullman dell’ADT da Pisa a Castiglion Fiorentino dove il mattino seguente avremmo ripreso il viaggio; durante il trasferimento è stata d’obbligo la fermata al Cimitero Militare Americano di Firenze dove alcuni di loro hanno potuto visitare le tombe di loro nonni e zii mai viste prima. La serata a Castiglion Fiorentino mischia nuovamente i partecipanti e ne ravviva l’unione; molti gli amici aggiunti non programmati per proseguire con noi questo fantastico viaggio. Il 25 Aprile mattina il paese è ad aspettarci sulla piazza principale per poterci salutare alla partenza; il cielo terso e l’aria fresca ci accompagnano nella valle dell’Arno in direzione Firenze; entriamo dentro Arezzo per un rapido passaggio ed in pochi minuti siamo già in movimento verso Firenze dove, senza intoppi ma con la sosta carburante, arriviamo alle 13:00 ospiti ancora una volta delle Forze Armate. E’ la caserma Predieri, sede EUROFOR a darci il benvenuto
La struttura ben si presta alle nostre necessità logistiche; ringraziamo il Comandante Col.Liverani per l’ospitalità e proseguiamo in colonna sui lungarni per poi passare il Ponte San Niccolò e salire al Piazzale Michelangelo. La vista mozzafiato, la bella giornata e una vera folla di turisti e curiosi sono la perfetta cornice per la giornata del 25 Aprile resa ancora più ricca dall’esposizione di veicoli e attrezzature da parte della Croce Rossa Italiana alla quale viene consegnata una targa ricordo unitamente ai nostri più sinceri ringraziamenti. Dopo pochi minuti giunge anche la Colonna della Lucchesia capitanata da Beppe Bendinelli alla guida della GPA di Cardella che fanno salire il numero dei veicoli a 75 unità. I partecipanti si disperdono vista l’ampia sosta; gli americani strabiliano di fronte a tutto ciò e ci ringraziano continuamente. Una intervista alla TV locale, qualche foto per i giornalisti per la pubblicazione del giorno seguente, un caffè ed un gelato e poi di nuovo in partenza.
La via Bolognese inizia a mettere alla prova i nostri veicoli; si rende necessario ricompattarsi prima di giungere nella piana del Mugello ma fortunatamente non ci sono gusti. Giungiamo a Scarperia in perfetto orario così da poter provare l’emozione di entrare in un paese fra due ali di folla; in un attimo il corso principale di Scarperia è un miscuglio di gente fusa in un unico grande appuntamento che non si ripeteva dal 2006.
La popolazione di Scarperia attorno alla Colonna della Libertà
Una sosta la monumento della 91^ Divisione a Livergnano permette di compattare la colonna e di incontrare gli amici della Winter Line, l’Associazione locale che ha supportato l’evento e di far aggiungere al già lungo serpentone i veicoli del CVMS venuti incontro il giorno precedente. Si prosegue fino a Botteghino di Zocca prima di entrare nel traffico della periferia di Bologna ed infine giungiamo al Museo Memoriale della Libertà con grande sollievo; una bandiera tricolore enorme sovrasta l’ingresso con suscritto “Benvenuta Colonna della Libertà”. Ai più gli spazi interni del museo sono conosciuti e quindi sembra di essere quasi a casa; Edo ed Arturo Ansaloni e Carla sono dei veri padroni di casa. Il caldo inizia a farsi sentire ma la sosta riesce a rifocillarci; contiamo oltre 90 veicoli all’interno del piazzale per la gioia di chi ha pazientato per il nostro arrivo.
La telefonata giunta da Villafranca Veronese significava l’arrivo del Dakota C47 dall’Inghilterra e tutto procedeva secondo i piani; membri del nostro staff erano infatti dislocati all’aeroporto per le necessità logistiche ed il relativo servizio fotografico. I veicoli in sosta in Piazza Ariostea a Ferrara L’eccitazione della domenica mattina per i lanci era palpabile; la giornata senza vento e senza nuvole faceva presagire dei lanci favolosi; il serpentone di veicoli, giunto a circa 115 unità pre1945 e circa 12 veicoli post1945, era talmente lungo che mai ne abbiamo vista la fine dalla testa; dopo una breve sosta a Bondeno necessaria a compattare tutta la colonna, alle ore 10:00 puntiamo dritti verso il paese Sermide a sud del quale è posizionata la Drop Zone.
Arriviamo alle 10:40 e l’area è totalmente bloccata dai visitatori; le auto sono ovunque e la gente a piedi ed in bicicletta assiepa la zona. La colonna viene posizionata al margine della DZ ed inizia l’attesa. Avendo comunicato il via alle 10:30, il C47 impiega 20 minuti a raggiungere la zona ed il rombo dei motori precede la sua sagoma. E’ un puntino scuro all’orizzonte che ingrandendosi lascia vedere le sue insegne. Siamo tutti a naso per aria quando dal velivolo lanciano le sonde per il vento che spira leggermente verso sud. Due virate e poi via, i primi 7 americani si lanciano; mentre raggiungono terra il Dakota effettua un secondo passaggio per lanciare i 7 successivi e poi l’ultimo per i restanti 6. L’emozione e l’entusiasmo sono palpabili; le sagome dei truppe appena lanciate portano alla mente episodi visti solo nella storia. Il frumento e la terra morbida attutiscono l’impatto con il terreno mentre il paracadute tondo si affloscia sul terreno. Foto 38-39-40
Una volta giunti a terra, il gruppo ADT festeggia a suo modo con birra, cioccolata e caramelle da offrire ai presenti; quando si riuniscono per la foto di gruppo è un brivido. Fra di loro c’è anche Pierguido Lanucara, italiano ma brevettato alla loro scuola. Foto 41 Airborne Demonstration Team dopo il lancio Dopo una pausa di circa un’ora, ovvero il tempo necessario per tornare a Villafranca ed imbarcare il secondo gruppo, è la volta dell’Associazione Nazionale Paracadutisti Italiani capitanati la Luca Migliavacca tutti in uniforme d’epoca che commemora l’operazione Herring. Anche per loro il lancio di svolge senza problemi a parte alcuni elmetti precipitati al momento del lancio. Al termine dei lancio il C47 “Drag-‘em-oot” effettua un passaggio basso da pelle d’oca.
Il passaggio del C47 a bassa quota Ancora pieni di entusiasmo per lo spettacolo appena goduto, puntiamo dritti verso Felonica per il pranzo dove ci aspetta l’esibizione dei velivoli d’epoca fra cui un T6 Texan, uno Storch già utilizzato al mattino per le riprese aeree ed un Macchi G506. Nell’abitato di Felonica sono stati inoltre allestiti gli stand dell’Arma dei Carabinieri, del Genio Pontieri di Piacenza e del Plotone EOD della Folgore; è presente anche una delegazione della Ederle di Vicenza. La giornata è calda e la stanchezza accumulata nei giorni precedenti si fa sentire. Dopo l’esibizione dei velivoli la colonna si trasferisce a Sermide dove troviamo altrettanta calorosa accoglienza; il paese è allestito a festa con tanto di stand gastronomici; a fatica raggiungo la golena dove è allestito il campo di ricostruzione storica. Gli anfibi sono pronti per entrare in acqua ma prima viene fatto scendere l’anfibio soccorso dei Vigili del Fuoco obbligatoriamente presenti in caso di necessità. Lo spettacolo che i Duck offrono è entusiasmante; durante il passaggio del fronte, l’unico mezzo per attraversare il fiume era l’anfibio nell’attesa che i genieri costruissero i ponti Baley. Foto 46-47-48-49-50
Purtroppo la forte corrente dovuta alle piogge dei giorni precedenti non permette disattenzioni; trasportare il pubblico o semplici rievocatori è quanto mai sconsigliato. Oramai la giornata volge al termine ma non per questo il pubblico diminuisce; anzi, ne giunge in continuazione. A metà pomeriggio i primi gruppi iniziano a partire verso casa; taluni diretti verso Lucca, altri verso Firenze ma anche verso Arezzo e Roma. E come terminare degnamente una simile manifestazione se non tornando come siamo venuti ovvero in jeep? Tornare a casa è stato un raduno nel raduno ma nel vetro del parabrezza continui a vedere il tuo film perché ognuno ha visto il suo ed in un contesto così vasto ognuno ha vissuto il suo raduno.
Concludo con un sentito GRAZIE a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa stupenda iniziativa e vi posso assicurare che sono veramente tanti pertanto rivolgo a tutti gli apprezzamenti e le congratulazioni che abbiamo ricevuto; da questa esperienza abbiamo imparato che l’unione fa la forza e la fa davvero con risultati insperati. In Italia abbiamo finora portato il vessillo dell’individualismo e dell’invidia, spendendo cifre considerevoli per andare a sognare all’estero. La strada è ancora lunga; ci vorranno anni ma sono convinto che saprete unirvi a questo nuovo grande movimento che vuole l’Italia del collezionismo militare unita nello stesso scopo. Filippo Spadi
Vi ricordate "Quei Temerari sulle loro macchine volanti....""La Colonna della libertà 2008" ha completato il suo viaggio. Ha frantumato una serie di record: distanza percorsa, 5 regioni interessate, 12 province e oltre sessanta comuni, numero di veicoli e partecipanti. Questi numeri aiutano a mettere in evidenza la cosa che ritengo più importante: la collaborazione fra i soggetti coinvolti nella realizzazione: associazioni, enti locali, Forze Armate, privati e i partecipanti che con i mezzi ed equipaggiamento hanno consentito tutto questo. Questa collaborazione ha permesso la realizzazione di questo storico evento regalando emozioni straordinarie a tutti, partecipanti e spettatori. Lo abbiamo sentito percorrendo i chilometri che separavano Roma dal Po, attraversando i paesi, vedendo come siamo stati accolti. Oltre la parte ufficiale della manifestazione, alcuni hanno messo del loro guidando il proprio veicolo da casa fino all'inizio del percorso e riportandolo a casa alla fine del viaggio arrivando vicinissimi alle 1000 miglia di percorrenza, il pezzo riportato qui sotto è il primo articolo sulle "imprese" realizzate da quelli che hanno partecipato alla manifestazione. Gli altri "pezzi" verranno inseriti non appena saranno disponibili. Mandateci una foto, cinque righe, raccontateci le vostre impressioni, c'è spazio per tutti. Andrea Gatti
UN EVENTO STORICO E UN PERCORSO INDIMENTICABILE….Venerdì 18 aprile 2008, ci siamo, la grande manifestazione era pronta al via!
18 aprile - La partenza da Pelago - Da sinistra: Stefano, Andrea e Roberto L’equipaggio: Andrea Gatti Presidente della Gotica Toscana, Stefano Giannini consigliere e dal proprietario della jeep Roberto Cincetti. Un po’ per spirito d’avventura, un po’ per emulare le truppe che noi rappresentiamo durante le nostre manifestazioni abbiamo deciso di affrontare questi ulteriori 320 chilometri che ci avrebbero portato a Roma il giorno prima dell’inizio dell’Evento. Siamo andati a ricercare la strada più breve, logica, quella che i romani avevano costruito per attraversare molte regioni ed molte grandi città dell’impero: La Via Cassia. A tarda sera, stanchissimi, ma felici siamo infine arrivati sotto Roma dove abbiamo dormito e ritrovato molti nostri compagni che avevano raggiunto il luogo di ritrovo con altri mezzi. E’ stata una delle più belle esperienze fatte, molti dei nostri amici ci chiedevano informazioni sul viaggio e su come ci eravamo organizzati, il tutto con un pizzico di invidia per l’impresa da noi portata a termine con successo.
19 aprile - Roma, insieme agli altri compagni di avventura Da Roma abbiamo risalito la penisola insieme agli altri equipaggi e compagni di quella avventura che è stata la Colonna della Libertà 2008.
27 Aprile - Il ritorno.. in notturna Roberto Cincetti, Stefano Giannini, Andrea Gatti
Programma generale della manifestazioneAggiornato al 31 marzo 2008 Scarica il programma in pdf Sabato 19 Aprile 2008 – 1° Tappa Roma - Viterbo“Colonna della Libertà”Ore 8:00 – Concentramento e registrazione partecipanti e veicoli presso il Museo Storico della Motorizzazione Militare della Cecchignola Roma.(*)
Ore 9:30 – Sosta all’Altare della Patria con deposizione di una corona commemorativa
Ore 11:00 – Partenza in direzione di Anguillara Sabazia via Cassia.
Ore 13:00 – Pranzo e visita guidata al museo Prenzo del 19 aprileLasagne al forno Ore 16:30 - Partenza in colonna sulla SS2 in direzione Sutri Cena del 19 Aprile 2008Penne al ragù o pasta al pomodoro Colazione del 20 Aprile 2008 ( per chi pernotta alla Scuola Allievi Sottufficiali EI ) Domenica 20 Aprile 2008 – 2° Tappa Viterbo – Castiglion F.no ( AR )“Colonna della Libertà”Ore 08:30 Partenza da Viterbo in direzione Orvieto
Ore 10:10 Sosta a Montecastello di Vibio con Rinfresco Pranzo del 20 Aprile 2008Tortellini Tartufati Ore 14:30 Partenza in colonna in direzione Castiglion del Lago Domenica 20 Aprile 2008 – Lucca -“Colonna della Lucchesia”Ore 09:00 – 18:00 Esposizione veicoli storici e unità della Croce Rossa Italiana in Lucca Dal 21 Aprile al 24 Aprile la Colonna sarà in sosta per permettere l’arrivo dei paracadutisti ed il relativo dispiegamento.Venerdì 25 Aprile 2008 – 3° Tappa Castiglion F.no ( AR ) – Scarperia ( FI )“Colonna della Libertà”Ore 08:30 Partenza in colonna in direzione Arezzo Via Simone Martini - Viale Giotto - Via B. da Maiano - Via Mecenate - Via XXV Aprile - Via Signorelli - Ore 09:30 Partenza da Arezzo in direzione Montevarchi Pranzo del 25 Aprile 2008Crostini misti Ore 14:00 Partenza colonna in direzione Firenze Visualizza il percorso in Firenze Ore 15:00-17:30 Sosta al Piazzale Michelangelo in Firenze ed esposizione veicoli militari e unità della Croce Rossa Italiana. Visualizza il precorso dal Piazzale Michelangelo Ore 19:00 Arrivo a Scarperia e sosta per cena e pernotto. Cena del 25 Aprile 2008Antipasto toscano ( crostini e affettati ) “Colonna della Lucchesia”Ore 09:00 Partenza da Lucca in direzione Pescia Segue stesso programma Colonna della LibertàSabato 26 Aprile 2008 – 4° Tappa Scarperia ( FI ) – Ferrara“Colonna della Libertà”Ore 08:30 Partenza da Scarperia in direzione Lago di Bilancino Pranzo del 26 Aprile 2008Maccheroncini freschi con punte d’altedo e crudo Ore 14:00 Partenza in colonna in direzione Castenaso Cena del 26 Aprile 2008Da definire Ore 20:00 Partenza in colonna in direzione Ferrara. Visualizza il percorso in Ferrara Ore 20:20 Arrivo in Ferrara e sosta veicoli in esposizione. Pernottamento.
Domenica 27 Aprile 2008 – 5° Tappa Ferrara – Felonica/Sermide sul Po.“Colonna della Libertà”Ore 08:30 Partenza da Ferrara in direzione Vigarano Mainarda Pranzo del 27 Aprile 2008Lasagne al forno Ore 14:30 Sorvoli di aerei storici Iscrizione, svolgimento e regolamenti1) Per partecipare alla manifestazione “ La Colonna della Libertà 2008” è necessario iscriversi mediante compilazione della “Scheda di iscrizione” che potete scaricare dal presente sito in formato pdf o word ed inviare all’organizzazione mediante fax, posta elettronica o posta ordinaria (stessa procedura delle precedenti manifestazioni)
oppure ( Novità ) Direttamente con il modulo onlineI moduli in formato pdf o word possono essere inviati:
La prescrizione può essere versata:
2) L’iscrizione è subordinata al pagamento di una prescrizione di € 25 da versare sul Conto Corrente Postale n° 71628283 intestato a “Gotica Toscana Onlus - Via A. Galilei 7 - 50038 - Scarperia (FI) – Italy” riportando la causale “La Colonna della Libertà”, vaglia postale o altri metodi da concordare con il responsabile delle iscrizioni. ( Obbligatorio per tutti ) In caso di mancata partecipazione, l’acconto non verrà restituito. ATTENZIONE: Chi prenota il trasporto del veicolo su bisarca dell’organizzazione o il trasporto su bus dell’organizzazione, dovrà versare l’importo insieme alla preiscrizione. Logistica e TrasportiL’organizzazione mette a disposizione un numero limitato di bisarche e trasporti e un servizio di bus trasporto persone. Per usufruire di tali servizi è obbligatoria la prenotazione ed il versamento di un contributo come riportato in elenco:
Per quanto riguarda l'organizzazione dei trasporti, potete rivolgervi a:
TRASPORTI18/04/08 - Servizio trasporto veicoli da Bologna San Lazzaro ( Museo Memoriale della Libertà ) – Roma Cecchignola. L’organizzazione può inoltre inviare trasporti o sostenere parte delle spese in caso di bisarche complete ( 8 veicoli leggeri ) provenienti da altre città o pianali per veicoli pesanti; si prega di contattare l’organizzazione. PULLMAN NAVETTAorari dei bus:19 Aprile per RomaBologna San Lazzaro ore 03:00 ( Ansaloni ) BUS1Scarperia ore 03:30 ( parcheggio bus ) BUS2Firenze Galileo ore 04:00 ( parcheggio Galileo ) BUS1Casello Monte San Savino ore 04:30 BUS125 Aprile per Castiglion FiorentinoBologna San Lazzaro ore 04:30 ( Ansaloni ) BUS1Scarperia ore 05:00 ( parcheggio bus ) BUS2Firenze Galileo ore 05:30 ( parcheggio Galileo ) BUS119/04/08 - Servizio trasporto persone da Bologna San Lazzaro ( Museo Memoriale della Libertà ) – Roma Cecchignola. Una volta saliti sul pullman, esso vi porterà direttamente a Roma Cecchignola il 19 Aprile mattina. Al termine della giornata di Domenica 20 Aprile, vi riporterà al punto di partenza ( Firenze e Bologna ). Stesse modalità per il fine settimana successivo. PernottamentiAggiornamento del 30 marzo 2008
Come per tutti i servizi erogati dall’organizzazione, i posti gratuiti hanno un numero limitato; si prega pertanto di effettuare la preiscrizione quanto prima. 19/04/08 Viterbo: pernottamento gratuito in struttura militare o albergo a Vs spese e prenotazione. Per i pernotti gratuiti non si assicura alcuna suddivisione.Costia)La partecipazione alla manifestazione per tutta la durata dei 5 giorni comprensiva di 8 pasti completi ha un costo di 90 Euro mentre per i soci ordinari GoticaToscana la quota è di 80 Euro. La suddivisione per coloro i quali parteciperanno solamente ad alcune giornate è riportato in tabella:
Preiscrizione: Euro 25 + eventuale servizio trasporto bisarca o bus da versare completo.DichiarazioniDichiarazioneDichiaro di aver letto il regolamento e che le informazioni qui riportate sono complete e corrette. Sono a conoscenza e dichiaro che la mia partecipazione all’evento è a mio proprio rischio, Dichiaro inoltre di sollevare gli organizzatori ed i suoi collaboratori da ogni e qualsiasi responsabilità, sia civile, economica o penale e quant’altro causa di danni. Informativa Privacy - Formula di consensoIl sottoscritto, acquisite le informazioni fornite da Gotica Toscana, via Alessandro Galilei 7 50038 Scarperia (FI) CF: 90022500483, in qualità di titolare del trattamento, ai sensi dell’articolo 13 del Decreto Legislativo 196/2003: “Codice in materia di protezione dei dati personali”, presta il consenso per la comunicazione dei dati stessi alle categorie di soggetti indicati al punto 4, per le finalità e nell’ambito indicato nell’informativa, impegnandosi altresì a comunicare l’aggiornamento dei dati che dovessero subire variazioni o rettifiche nel tempo. Do il consensoNego il consenso Vi segnaliamo che, in base al D.Lgs 196/2003, per i trattamenti operati per le suddette finalità, e comunque aventi ad oggetto dati riguardanti l’attività economica dell’interessato, non è previsto il preventivo consenso da parte dell’interessato stesso. Consenso alla pubblicazione dell’immagine personaleIl sottoscritto, ai sensi dell’art. 96 della legge 22 aprile 1941. n.633 e successive modifiche, autorizza Gotica Toscana, via Alessandro Galilei 7 50038 Scarperia (FI) CF: 90022500483, a pubblicare in qualsiasi forma la propria immagine, per i casi ove tale autorizzazione sia prescritta anche ai sensi dell’articolo 136 del D.Lgs. 196/2003 e fatte salve le disposizioni di cui all’art. 137 del medesimo D.Lgs. 196/2003, limitatamente alle immagini connesse alla propria partecipazione all’evento pubblico di cui alla presente scheda ed esclusivamente per attività di documentazione e promozione del medesimo evento. Do il consensoNego il consenso Vi segnaliamo che l’autorizzazione è necessaria per la sola pubblicazione di immagini il cui soggetto principale sia la persona ritratta e non l’evento pubblico in quanto tale, anche ad includere l’immagine di partecipanti. PercorsiI percorsi sono indicativi e possono subire variazioni, Percorso aggiornato al 4 gennaio 2008 Scarica il percorso in formato pdf Colonna 119 Aprile 2008Roma – Museo Storico della motorizzazione militare della Cecchignola. 20 Aprile 2008Via Cassia SS2 fino a Montefiascone 25 Aprile 2008SS71 Arezzo 26 Aprile 2008Scarperia 27 Aprile 2008Ferrara Colonna 2 “della Lucchesia”25 Aprile 2008Partenza da Lucca, Eventi Collegati
Si ringrazia fin da adesso tutti coloro che parteciperanno o contribuiranno in qualche modo alla riuscita della manifestazione. A presto! Il Comitato organizzatore
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