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La Colonna della Libertà 2010

23-25 Aprile 2010

Ideato da

Gotica Toscana Onlus
Gotica Toscana Onlus

Manifestazione storico rievocativa con finalità di beneficienza

ha ricevuto il Premio di Rappresentanza del

Presidente della Repupplica

e il Patrocinio del Ministero della Difesa

MinisteroDellaDifesa

 

In collaborazione con

 

Con il Patrocinio di

Con il supporto di

La Colonna della Libertà 2010 - Resoconto

 

Lunedì 26 Aprile scorso, passeggiando per Pisa e leggendo il Tirreno, entrai in un bar; avevo appuntamento poco più tardi e ne ho approfittato concedermi una piccola pausa sotto la Torre. Ingenuamente chiedo al barista che cosa c'era stato il giorno prima facendo riferimento all'articolo sul giornale che ci riguardava ed egli, piuttosto fiero, mi raccontava un po' tutto terminando con la frase “ma lei doveva vedere le signore in uniforme che spettacolo”.
Forse la proporzione che abbiamo sentito durante la manifestazione appare eccessiva ma “La Colonna della Libertà sta alla Parigi-Dakar come un normale raduno italiano sta ad un rally” ha qualcosa di fondato. Sicuramente la “Colonna”, come oramai si sente chiamare, richiede un impegno non comune in termini di affidabilità dei veicoli, affiatamento degli equipaggi e resistenza fisica. Alla fine dei conti infatti i circa 350 e forse più chilometri ( dipende da dove si è partiti e come si è rientrati ai luoghi di origine ) si sono fatti sentire soprattutto per chi ha portato sulle strade veicoli come Dodge e GMC. Una imponente presenza sulle strade e nelle città che aveva ed ha, come scopo, quello di rievocare e ricordare la Liberazione in Italia ma soprattutto mantenere viva le Memoria Storica attraverso la quale possiamo ripudiare gli orrori della guerra che devastò l'Italia e non solo. Dobbiamo sottolineare infatti che “La Colonna della Libertà ” è una manifestazione rievocativa dedicata ai veicoli ante 1945 ed ai loro equipaggi che possono dare sfoggio alle uniformi. Tutto ciò è stato possibile grazie alla passione ed alla dedizione dei tanti collezionisti e appassionati a vario titolo che sono intervenuti ma che hanno anche lavorato dietro le quinte ai quali desideriamo inviare i nostri più sentiti ringraziamenti; non ultimo il club IMVCC il quale ha supportato l'iniziativa celebrando il 30° Anniversario di fondazione con il gadget realizzato ovvero una scatola di montaggio Italeri della jeep Willys “Limited Edition” appositamente realizzata per la Colonna della Libertà . Essendo molti di noi soci del club, abbiamo anche formulato un accordo per una piccola riduzione sul costo dell'iscrizione riservato ai soci che si è mostrato piuttosto gradito. Con grande orgoglio, inoltre,  vi informiamo  che il “Presidente della Repubblica” ha ritenuto di conferire all'evento la medaglia “Premio di Partecipazione” per i temi trattati mentre il Ministero della Difesa, oltre l'appoggio delle strutture militari, ha concesso il suo prezioso Patrocinio.

Per la “La Colonna della Libertà 2010” già all'apertura delle iscrizioni a Febbraio, apparve immediatamente chiaro che sarebbe stato necessario chiuderle in anticipo in quanto il numero dei veicoli e dei partecipanti iscritti aumentava vertiginosamente.In anticipo sulle previsioni, nelle nostre liste erano confluiti oltre 400 nominativi e circa 145 veicoli. Numeri impressionanti che impongono riflessioni per le edizioni future perchè se da un lato la colonna infinita riempie di soddisfazione partecipanti e organizzatori, dall'altra ha un impatto notevole sulla logistica e sui tempi delle operazioni basilari come il semplice rifornimento di carburante. Dal momento che a noi interessa dare la possibilità a tutti di prendere parte, sarà necessario riconsiderare i tragitti giornalieri anche in virtù del tipo di strade che sono presenti in Italia differenti da regione e regione. In aggiunta, abbiamo ricevuto un notevole e gradito numero di iscrizioni da partecipanti stranieri e precisamente da Inghilterra, Francia, Germania, Austria, Svizzera, Belgio, Lussemburgo e Slovenia per un totale di 20 veicoli. Non dobbiamo dimenticare che, come per l'edizione 2008, la manifestazione è frutto della sinergia di più associazioni e club che assieme collaborano alla riuscita ognuno per la loro parte.

Le iniziative collegate alla manifestazione partono già in Marzo con una esposizione di veicoli storici a Sarzana denominata “Aspettando la Colonna” dove l'Associazione 92nd Buffalo realizza una importante esposizione di veicoli per il pubblico ed organizza una piccola campagna informativa circa l'attività dell'Associazione stessa legata alla 92nd Divisione USA composta maggiormente da soldati di colore; anche questo appuntamento svolto il 20 e 21 Marzo viene chiuso con anticipo la domenica a causa del maltempo.

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Foto 1: Alcuni membri della 92nd Buffalo e dalla Gotica Toscana
durante l'esposizione dei veicoli a Sarzana il 21 Marzo.

L'appuntamento successivo è fissato per il Giovedì 22 Aprile a San Lazzaro di Savena ( BO ) dove l'Amministrazione mette a disposizione Piazza Bracci di fronte al Municipio per un'esposizione di veicoli realizzata grazie al gruppo friulano ed al Museo Memoriale della Libertà . La giornata soleggiata e la posizione centrale favoriscono un discreto afflusso di pubblico a conferma dell'interesse generale che vi è per i veicoli e la storia che rappresentano.

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Foto 2: Arturo Ansaloni, Marco Macciantelli Sindaco di San Lazzaro di Savena e Filippo Spadi
durante l'esposizione dei veicoli il 22 Aprile.

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Foto 3: Alcuni veicoli in sosta in Piazza Bracci a San Lazzaro di Savena ( BO )

La scelta di realizzare 3 differenti colonne convergenti, una nuova variante nel progetto mai sperimentata prima, aveva più obiettivi fra cui, il più importante, attirare l'attenzione del vasto pubblico per la raccolta di beneficenza a favore dell'Associazione Coletta, partner della manifestazione assieme alla Croce Rossa Italiana ma la giornata dedicata non ha avuto il successo sperato. Il giorno Venerdì 23 Aprile infatti nasce sotto una perturbazione ampiamente annunciata già dal mattino che in Toscana, ma in particolare nell'area fiorentina, significa un aumento esponenziale del traffico cittadino. Un anno, il 2010, ma forse direi, un inverno, veramente eccezionale il quale ha pesantemente condizionato e continua a farlo, la buona riuscita o addirittura l'esecuzione stessa di eventi e raduni in molte regioni italiane; anche se il maltempo non è ascrivibile all'organizzazione, esso genera senza dubbio problematiche e fastidi agli equipaggi dei nostri amati veicoli storici.

La Colonna proveniente da Castiglion Fiorentino ( AR ) è stata la più piccola ed era formata da circa 18 veicoli che provenivano da sud organizzata dal club Highway Six e dall'Associazione Soldat 1939-45. Il Comune di Castiglion Fiorentino, efficiente e disponibile alle nostre iniziative grazie ad uno staff giovane ed attento, ci mette a disposizione Piazza del Municipio, una delle più belle e panoramiche nella parte vecchia del paese delimitata da un provvidenziale loggiato che permette un po' di riparo dalla pioggia inclemente.

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Foto 4: Veicoli della colonna sud in sosta a Castiglion Fiorentino ( AR ) in piazza del Municipio.

In loco, oltre al Presidente di Gotica Toscana Andrea Gatti e Roberto Cincetti, alcuni collaboratori di zona i quali consegnano al Sindaco una targa di riconoscimento e ricevono gli auguri dell'Amministrazione per l'impresa. Dopo un buffet offerto dall'amministrazione la Colonna inizia a muovere in direzione di Firenze attraverso Arezzo e la Val D'Arno; il gruppo dei veicoli procede speditamente anche grazie alla direttrice generalmente sgombra e giunge fino a Pontassieve dove i veicoli vengono parcheggiati nel centro cittadino; ad attenderli il Sindaco che rinnova gli auguri per l'iniziativa anche se, purtroppo il maltempo attira solo pochi curiosi ( Foto 5 ). Verso le 17,00 si riparte alla volta di Firenze.

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Foto 5:  Il Vicesindaco Mugnai del Comune di Pontassieve saluta i rappresentanti della Gotica Toscana.

La Colonna proveniente da Bologna, invece, è la più nutrita; oltre 50 veicoli la compongono e raccoglie Associazioni come Tracce di Storia, il gruppo friulano, quello sloveno, i ragazzi del Museo della Seconda Guerra Mondiale del Fiume Po e molti altri. La prima tappa in programma, ovvero Livergnano, viene raggiunta con relativa facilità ; Corso e Luca della Gotica Toscana assieme a molti partecipanti esperti riescono a tenere bene la colonna che giunge sotto una pioggia fastidiosa il piccolo abitato di Livergnano. ( Foto 6 )

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Foto 6: La Colonna di Bologna in sosta nel piccolo paese di Livergnano.

Ad attenderli l'Associazione Winter Line e il gruppo “Amici di Livergnano” i quali hanno organizzato una gustosa sosta per il pranzo. La Colonna bolognese riparte dopo pranzo e si snoda sulla Statale 65 all'interno di una vera e propria perturbazione di alta quota con fitta nebbia, vento e acquazzoni e una temperatura di 4°C; all'altezza di Monghidoro la visibilità è ridottissima e la lunga colonna procede lentamente. Se non fosse per il disagio che il maltempo provoca, il colpo d'occhio riporta senza dubbio all'inverno del 1944/45 che vide le truppe alleate bloccate proprio per lo stesso motivo e che trasformarono la dorsale appenninica in una linea di arresto fino alla primavera successiva. Gli oltre 50 veicoli sostano al Passo della Futa ( Foto 7 ) per una breve visita facoltativa al Cimitero Tedesco per poi proseguire in direzione di Scarperia e Firenze dove la pertubazione, scendendo di quota, si attenua.

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Foto 7: Sosta la Passo della Futa della Colonna di Bologna; nebbia, pioggia, vento e 4°C di temperatura.

Destino diverso attende la Colonna proveniente da Sarzana composta da quasi 40 veicoli e formata dai veicoli dell'Associazione 92ns Buffalo, dal gruppo svizzero WhiteStar44, dal gruppo piemontese, dai ragazzi della Linea Gotica della Lucchesia e molti altri. Sconsigliato più volte, il punto di raccolta ligure aveva attirato un così alto numero di aderenti a causa della vicinanza con il luogo di chiusura della manifestazione ovvero Pisa. Gianni Amolfi e Senio Moscadelli, membri Gotica Toscana in loco, hanno subito compreso che il numero e la tipologia di veicoli avrebbero faticato a raggiungere Firenze a causa del traffico generato dal maltempo. Fino a Lucca tutto procede tutto sommato abbastanza bene grazie anche alle scorte messe a disposizione ma sulla via pesciatina la colonna inizia a frammentarsi. Il tragitto, lo stesso percorso dalla colonna lucchese nel 2008, si rivela eccessivamente caotico per il traffico soprattutto alle porte di Firenze dove maltempo, traffico e giorno feriale, si rivelano un mix stressante. I pochi motociclisti della Polizia Municipale faticano non poco assieme a noi a tenere compatta la colonna che faticosamente attraversa prima la periferia e poi il centro cittadino. A causa di alcuni problemi tecnici dovuti proprio all'andamento lento, alcuni veicoli restano indietro e verranno accompagnati separatamente al punto di raccolta in Firenze. Nonostante il maltempo ed i problemi di traffico, le colonne giungono praticamente in orario alla Caserma “Perotti” di Firenze dove un estenuante controllo documenti costringe all'attesa per l'ingresso alla struttura militare ed accumula ritardo. I veicoli saturano rapidamente il piazzale della caserma e vengono predisposti per l'uscita notturna; nel frattempo la pioggia non cessa di cadere. All'interno della mensa truppa i posti vengono rapidamente occupati ( Foto 8 );

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Foto 8: Partecipanti alla mensa truppa della Caserma “Perotti” di Firenze.

purtroppo il ritardo di un'ora accumulato non consente di trattenersi oltre e gli equipaggi ritornano ai veicoli pronti per l'uscita dalla Caserma che dista fortunatamente solo un paio di chilometri dal centro cittadino. Fortunatamente perchè le scorta della Polizia Municipale preventivamente concordata con il Comune di Firenze, a causa di alcuni disguidi tecnici interni al Comune stesso, non viene concessa e dobbiamo quindi provvedere noi stessi. In un incontro successivo all'evento, l'Amministrazione porgerà le scuse a tutti i partecipanti per l'inconveniente. Il lungo serpentone di veicoli esce dalla Caserma alle 22:00 mentre in Piazza della Repubblica in Firenze la band dei “Musici della Repubblica Fiorentina” continua a suonare dando spettacolo con le coppie di alcune scuole di ballo provenienti da mezza Italia e molte persone, nonostante il maltempo, sono ad attenderci. Percorsi i lungarni la colonna si immette nel centro storico passando a fianco del Ponte Vecchio, Palazzo Pitti, Ponte Santa Trinita ed il Duomo per poi parcheggiare in Piazza della Repubblica a fianco di Piazza della Signoria.

La Band dei “Musici della Repubblica Fiorentina” in Piazza della Repubblica

 

Alcuni veicoli restano indietro; per alcuni la ricerca della piazza diventa motivo per percorrere le vie di Firenze indisturbati per altri, invece, un attimo di smarrimento. Per pietà o forse per fortuna, durante la sosta in Piazza della Repubblica, la pioggia, dopo ben 16 ore ininterrotte, smette di cadere concedendoci un'ora di tregua; gli sguardi scrutano la città , la ammirano nella sua bellezza notturna, nel riflesso ocra dei palazzi storici, nelle insegne dei bar storici; il giallo dei lampioni è un contrasto perfetto con il verde dei veicoli e gli sforzi sono ripagati con lo spettacolo che la città offre. ( Foto 9-10-11-12 ) Ad attenderci in piazza, oltre il pubblico che come sempre non perde occasione per fotografare e fotografarsi, un imponente servizio d'ordine della Questura ma questo non scoraggia alcuni malintenzionati che, proprio durante l'esibizione della band, tenta il furto del gruppo elettrogeno che alimenta gli strumenti musicali; un tentativo maldestro che viene subito sventato. Fra musica e bar il tempo scorre veloce ma è la pioggia a ricordarci che è ora di tornare in caserma e così inizia il rientro. Torniamo in caserma, l'ora è tarda; una parte di partecipanti è alloggiata all'interno della caserma stessa, un'altra parte in una palestra adiacente e la maggior parte in alberghi che vengono raggiunti con pullman messi a disposizione dall'organizzazione i quali faranno ben due viaggi ciascuno.

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Foto 9: Veicoli in sosta in Piazza della Repubblica a Firenze la sera del 23 Aprile;
sullo sfondo lo storico caffè Giubbe Rosse.

 

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Foto 10: L'ingresso in Piazza dal Duomo e via Roma in Firenze.

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Foto 11: La pausa della pioggia ha permesso di ammirare alcuni scorci di Firenze.

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Foto 12: Un Dodge WC-24 del gruppo svizzero ed un Dodge WC-56 del gruppo tedesco in Piazza della Repubblica.

Al mattino del sabato 24 Aprile i pullman iniziano i viaggi inversi sotto un cielo colmo di cumuli ma che lascia intravedere il sereno; aria piuttosto fresca, vento ma fortunatamente non piove. Nel piazzale della Caserma “Perotti” il Colonnello Pasqualoni saluta i partecipanti e riceve la targa della  manifestazione omaggiandoci del crest del reggimento. La cerimonia è semplice ma composta; l'inno viene cantato da tutti mentre la bandiera italiana sale sul pennone ( Foto 13 ).

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Foto 13: Il piazzale della Caserma “Perotti” gremito di veicoli in attesa dell'alzabandiera.

Usciamo dalla caserma in orario e ci dirigiamo verso il Piazzale Michelangelo; la colonna si è ulteriormente allungata per i nuovi arrivati che attendevano fuori dal cancello incluso un'ambulanza in servizio della Croce Rossa Italiana. Arriviamo al Piazzale e ci ricompattiamo ( Foto 14 ); fortunatamente il sabato mattina non è giornata di traffico per la città .

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Foto 14: Transito della Colonna al Piazzale Michelangelo a Firenze.

 

Una pattuglia in moto della Polizia Stradale ci scorta fino alle Quattro Strade dove si trovano ben 6 distributori di benzina consecutivi che permettono il rifornimento a tutta la colonna che conta circa 145 veicoli fra cuoi molti GMC e Dodge. Sono le 9:45 quando ripartiamo alla volta del Galluzzo e della Volterrana; la Colonna prende forma, si distende dopo le prime salite alle porte di Firenze e transita per i paesi di Chiesanuova, Cerbaia, Montespertoli e raggiunge lunghezze impressionanti. Appare subito evidente che occorre saltare una sosta tecnica per recuperare tempo sulla tabella di marcia e non compromettere il pranzo e così saltiamo Castelfiorentino. La Volterrana è una strada che permette lo scorrimento dei veicoli e l'ausilio delle scorte delle Polizie locali, facilita il compito. Appena fuori Firenze il panorama cambia decisamente; la campagna ad ovest della città che fu teatro di numerose vicende belliche, appare di un verde intenso sotto il cielo grigio che lascia scorrere spinte dal vento, nuvole grigie e minacciose che però rimangono tali.

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Foto 15: Le prime curve fuori Firenze offrono panorami incantevoli e mettono alla prova i veicoli pesanti.

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Foto 16: In marcia in direzione di Colle Val d'Elsa sabato 24 Aprile; la giornata è nuvolosa ma senza pioggia.

Non avendo mai visto una manifestazione del genere in zona, la gente è dapprima stupita e poi felice e riconduce quanto sta vedendo all'approssimarsi della data del 25 Aprile che, purtroppo, è vittima di speculazioni politiche e fonte di contrasti invece di riunire tutto il popolo italiano nel ricordo trasversale di un periodo che segnò l'Italia e le sue genti, vincitori e vinti. La giornata precedente in Firenze vale un passaggio di alcuni secondi sul TG5 nazionale assieme alle celebrazioni ufficiali nazionali del 25 Aprile.

La “Colonna” al TG5 del 24 Aprile

 

Nell'abitato di Certaldo incontriamo una notevole folla ad attenderci ai lati della strada; famiglie intere, anziani e bambini agitano le mani alla vista del convoglio e per noi vive la speranza che da oggi possano spolverare qualche libro di storia recente o parlare ancora con chi l'ha vissuta affinché le testimonianze si tramandino e la Memoria Storica resti viva ed indelebile. Usciamo da Certaldo in direzione di Poggibonsi quando, in coda colonna, si verifica un incidente stradale proprio ad una jeep dell'organizzazione a causa di un'auto “civile” che non rispetta una precedenza. L'urto è violento e coinvolge tutti gli occupanti ( Foto 17 ).

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Foto 17: La jeep coinvolta nell'incidente a Certaldo.

I veicoli seguenti si fermano a prestare soccorso ed a deviare il traffico; intervengono due ambulanze che portano all'ospedale due feriti ( nonché mia moglie e mia figlia ) mentre proseguono i rilievi di rito. Dopo un primo comprensibile momento di smarrimento ed ancora provati per la brutta esperienza, riorganizziamo il convoglio chiamando a raccolta i ragazzi della Gotica Toscana. Mentre accompagno all'ospedale la mia famiglia il resto della Colonna prosegue il suo percorso fino a Colle Val d'Elsa a pochi chilometri più avanti mentre Michele Vernieri, proprietario del veicolo coinvolto ed anch'egli ferito, si reca all'ospedale. Occorre fare una parentesi doverosa riguardo all'accaduto unitamente alla nostra decisione di rendere pubblico l'accaduto. L'approccio che abbiamo verso i veicoli storici, spesso, non tiene conto della pericolosità che gli stessi hanno verso gli occupanti; è pur vero che taluni imprevisti non sono prevedibili ma con queste poche righe vorremmo sensibilizzare i proprietari a valutare alcuni aspetti critici dei propri veicoli. Nelle jeep, per prendere in esame il caso specifico, il sedile lato passeggero è fonte di pericolo per la sua stessa possibilità di avanzare e questo ha generato, sempre nel caso specifico, i danni maggiori. Piccoli accorgimenti, probabilmente, possono limitare eventuali danni soprattutto per tutti coloro che pensano che a loro niente può accadere.

Colle Val d'Elsa accoglie la Colonna per il pranzo e la zona degli impianti sportivi apparve subito la migliore soluzione per il parcheggio dei veicoli ( Foto 18-19 ); l'adiacente tendone, opportunamente allestito, offre un gradito momento di aggregazione e riposo ai partecipanti ma soprattutto ai conducenti. Fra i tavoli la notizia dell'incidente stradale girava e colmava l'aria di una composta tristezza.

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Foto 18: Sosta pranzo a Colle Val d'Elsa sabato 24 Aprile.

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Foto 19: L’antico borgo di Colle Val d'Elsa durante il trasferimento verso Pisa; il cielo è sempre minaccioso.

Sono oramai le 14:30 quando viene nuovamente imboccata la Volterrana sotto un cielo grigio ma fortunatamente volgente al bello. Lo spettacolo che questa via famosa regala agli equipaggi è davvero unico; nonostante non sia il sole il protagonista tanto atteso, le colline che delimitano la sinuosa via offrono un caleidoscopio di colori inframezzato ad antiche o recenti costruzioni sapientemente inserite nel paesaggio. La Colonna assume lunghezze davvero uniche nel suo genere; in alcuni tratti si arriva fino a 8 chilometri ed è davvero uno spettacolo non vederne la fine o l'inizio, salire su una collina e vederla nel fondovalle o viceversa. ( Foto 20-21-22 )Il carro soccorso, che per l'inattività trasporta il Broakway per comodità , attende invano in fondo alla colonna di entrare in azione ma non ce ne sarà bisogno. Grazie alla collaborazione di molti partecipanti soprattutto motociclisti e grazie alla conformazione del territorio stesso, le due ore di viaggio che separano Colle a Ponsacco, scorrono senza problemi.

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Foto 20: Oltre 140 veicoli compongono La Colonna sulla via Volterrana; era impossibile vedere l'inizio o la fine.

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Foto 21: Uno scatto pittoresco sulla campagna toscana durante il trasferimento sulla Volterrana in direzione Ponsacco.

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Foto 22: In alcuni tratti l'estensione della Colonna raggiungeva gli 8 chilometri di lunghezza.

La cittadina di Ponsacco è stata, senza retorica, luogo di una delle migliori accoglienze riservate alle manifestazioni in generale che abbiamo mai visto ( Foto 23-24-25 ); fin dai primi contatti lo staff del Sindaco con il supporto dell'instancabile Citi e della Polizia Municipale, mostrarono un interesse non comune per l'evento.

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Foto 23: Veicoli in sosta a Ponsacco.

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Foto 24: A Ponsacco le nuvole lasciano finalmente il posto al sole.

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Foto 25: Ben 6 le Harley WLA intervenute alla Colonna della Libertà 2010.

Autonomamente hanno organizzato una calorosa accoglienza nonché un provvidenziale ristoro mettendo a disposizione della Colonna la loro cittadina. In una breve ma sentita cerimonia il sindaco Alessandro Cicarelli saluta i partecipanti con un significativo intervento inerente i valori della Liberazione e dell'Unità d'Italia.( Foto 26 )

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Foto 26: Il Sindaco di Ponsacco Cicarelli ed il Presidente di Gotica Toscana Andrea Gatti.

E' quasi un dispiacere dover lasciare la calorosa cittadinanza ma la tabella di marcia, nostra attenta nemica, non concede distrazioni. Nel frattempo, confortato dalle notizie positive ricevute in ospedale e lasciata la famiglia in mani sicure, ritornavo a Pisa per continuare il lavoro intrapreso. In perfetto orario sulla tabella di marcia, il convoglio entra nella periferia di Pisa aggirando volutamente il centro storico e raggiunge la Caserma “Gamerra” della Folgore alle ore 18:30. Stanchi ma soddisfatti, gli equipaggi parcheggiano i loro veicoli intorno alla Piazza d'Armi intitolata alla celebre battaglia d'Egitto ( Foto 27-28 ); la mensa truppa, adiacente alla Caserma offre il meritato ristoro dopo la lunga giornata e per pochi minuti siamo tutti uguali ed un po' militari quando riceviamo il pasto con il vassoio assieme ai militari in servizio.

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Foto 27: L'arrivo dei veicoli all'ingresso della Caserma “Gamerra” della Folgore a Pisa.

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Foto 28: I veicoli vengono fatti sostare ai lati della Piazza d'Armi intitolata alla celebre battaglia di El-Alamein.

Per chi, negli anni passati, ha svolto il corso di paracadutista in questo centro di addestramento, i ricordi sono forti; Folgore e basco amaranto sono miti e valori che ancora resistono al logorio dei tempi. Dopo la cena è giunta l'ora del meritato riposo; alcuni partecipanti prendono posto all'interno del Centro Sportivo Universitario adiacente alla Caserma mentre la maggior parte viene portata in alberghi di Pisa preventivamente prenotati mediante pullman navetta messo a disposizione dall' Esercito e le operazioni si concludono verso mezzanotte.

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Il mattino seguente siamo svegliati da una giornata all'insegna del sole; è il 25 Aprile e non potevamo ricevere regalo migliore. Il programma non prevede trasferimenti se non il giro all'interno di Pisa lungo pochissimi chilometri. Si uniscono a noi alcuni veicoli dell'Associazione Linea Gotica Tirrenica a formare una unica ed impressionante colonna. Il Colonnello Chiarenza, perfetto padrone di casa e militare dalle doti organizzative non comuni, raccoglie soldati e partecipanti sotto il pennone per l'alzabandiera mentre gli equipaggi sono a fianco dei loro veicoli. L'inno nazionale riecheggia nella base militare e la cerimonia vede presenti ospiti a noi molto cari. E' presente infatti Santo Pelliccia, veterano della battaglia di El Alamein,Aldo Falciglia, vice presidente nazionale ANPDI ed il picchetto in uniforme storica curato da Luca Migliavacca, oramai di famiglia durante i nostri eventi dopo i lanci dal C47 della scorsa edizione. Al termine dell'alzabandiera il Colonnello Chiarenza raccoglie tutti i partecipanti sotto il piccolo altare della Piazza d'Armi e ufficialmente saluta tutti gli intervenuti sottolineando un concetto fondamentale ovvero che le differenti uniformi che molti anni or sono divisero, possano adesso essere fonte di unione fra i popoli. I saluti ed i ringraziamenti di rito sono brevi ma sentiti; in particolare sentiamo il dovere di ringraziare tutte le signore che hanno partecipato e che hanno dato il loro contributo in termini di sacrificio e che hanno arricchito il convoglio solamente con la loro presenza. ( Foto 40- 29-30-31-32 )

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Foto 40: partecipanti attorno al piccolo altare nel piazzale della Caserma assistono alla breve cerimonia.

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Foto 29: Il picchetto in uniforme storica dell'Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia.

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Foto 30: Il Colonnello Chiarenza riceve la targa della “Colonna della Libertà ”

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Foto 31: Santo Pelliccia ed il Colonnello Chiarenza con gli oggetti rinvenuti sul campo di battaglia di El-Alamein.

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Foto 32: Il vice presidente ANPDI Aldo Falciglia saluti gli equipaggi della “Colonna della Libertà 2010”.

La piccola cerimonia prosegue con la consegna di alcuni reperti rinvenuti nel deserto di El Alamein proprio nella zona del Munassib frutto di una spedizione di scavo dello scorso Marzo alla quale alcuni soci Gotica Toscana e Museo di Felonica hanno partecipato. Il “Progetto El Alamein” infatti è frutto della collaborazione dell'Università di Padova e del SIGGMI ai quali si è aggiunta l'ANPDI e ultimamente Gotica Toscana, come spiega il Dott. Lamberto Fabbrucci. Un progetto che prevede la mappatura delle postazioni e lo studio di alcune importanti zone della terza battaglia di El Alamein. Gli oggetti, una giberna del 91 e due fondine di Beretta 34 in cuoio, eccezionalmente prelevate per la consegna al Museo della Folgore vengono consegnate assieme ad una piccola ampolla di sabbia proveniente dal deserto.( Foto 33-34 ).

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Foto 33: Marzo 2010: Filippo Spadi con la giberna in cuoio appena rinvenuta al Munassib ( El Alamein )
successivamente donata al museo della Folgore.

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Foto 34: Marzo 2010: Luca di Gotica Toscana con la fondina in cuoio appena rinvenuta al Munassib
( El Alamein ) successivamente donata al museo della Folgore.

Terminata la breve cerimonia, giunge il momento di traferire tutto il convoglio in Piazza dei Miracoli; puntale, la Polizia Municipale ci attende fuori dalla porta carraia mentre tutti i veicoli cercano di uscire; quando la colonna raggiunge le mura della città ( Foto 35 ), la coda deve ancora uscire dalla caserma; il serpentone lascia veramente senza respiro. Riusciamo a parcheggiare tutti i veicoli in Piazza Arcivescovado adiacente a Piazza dei Miracoli per la gioia di partecipanti e turisti; lo spettacolo è davvero unico e la sosta viene protratta sino alle 11:20.( Foto 36-37-38-39-41-42-43 )

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Foto 35: La Colonna esce dalla Caserma “Gamerra” in direzione Piazza dei Miracoli.

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Foto 36:  Piazza dell'Arcivescovado a Pisa gremita di veicoli in sosta.

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Foto 37:  Piazza dell'Arcivescovado a Pisa gremita di veicoli in sosta.

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Foto 38: Una suggestiva immagine dei veicoli storici con la Torre di Pisa sullo sfondo.

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Foto 39: una diversa angolazione della Piazza dell'Arcivescovado.

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Foto 41: Una rappresentanza di signore in impeccabile uniforme storica.

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Foto 42: Una scena, forse, ripetuta molte volte sotto la Torre di Pisa, del marinaio e della sue famose promesse.

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Foto 43: Il Ford inglese dell'Associazione Tracce di Storia con il 6 libbre a rimorchio e l'equipaggio.

Ripartiamo in direzione dei lungarni dove lo spettacolo si ripete con il convoglio che sfila a destra ed a sinistra dell'Arno sempre sotto scorta della Polizia Municipale.( Foto 44-45 ) Rientriamo in caserma per l'ultima volta, oramai tutto volge al termine; dopo aver consumato il pranzo della domenica sempre in mensa truppa, gruppi di veicoli si organizzano per il rientro, chi su strada, chi con i trasporti, chi lasciando in custodia i veicoli in caserma. Molti rientreranno su strada dando vita a tante piccole colonne da venti, trenta mezzi le quali, in un giorno così particolare, daranno vita a nuove emozioni. Si chiude così questa edizione della Colonna della Libertà ma forse, grazie ai social network, ai siti ed alle riviste, potremo ancora goderne le parti più significative nella speranza che questa iniziativa raggiunga la curiosità ma soprattutto il cuore di tante persone.

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Foto 44: L'uscita da Piazza dei Miracoli fra due ali di turisti e curiosi.

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Foto 45: Transito sui lungarni di Pisa prima di rientrare definitivamente in Caserma.

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Al termine della manifestazione, come segno di rispetto ed amicizia, il gruppo Normandie44, presente con alcuni membi, consegna a Gotica Toscana il Crest del gruppo; la consegna, avvenuta nel refettorio della Folgore a Pisa fra Lorenzo Giustetto e Filippo Spadi, è sinonimo di amicizia e stima reciproca per quanto viene portato avanti da ambo le parti. Da parte di Gotica Toscana un sentito e caloroso ringraziamento

Il filmato  in formato DVD de "La Colonna della LIbertà 2010" è finalmente disponibile, per informazioni su disponibilità e modalità di spedizione scrivete a info@goticatoscana.eu.

Rassegna Stampa

 

17-04-2010 OK Mugello.it

20-04-2010 Sabato Sera Online

21-04-2010  Nove Da Firenze

23-04-2010 Arezzo Notizie

 

 

25-04-2010 Il Resto Del Carlino

26-04-2010 Il Tirreno Pisa

26-04-2010 La Nazione Pontedera

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26-04-2010 Il Tirreno Pontedera

27-04-2010
LA DODICESIMA LETTERA
 Italians - Corriere della Sera

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Premessa

Quando l'edizione 2008 della Colonna terminò, abbiamo visto come ultima immagine la vastità della pianura Padana che lentamente si spegneva al calare del sole; avevamo ancora nel cuore e nella mente le emozioni vissute, a partire dalla città di Roma fino al rombo dei motori del C47. Eravamo convinti di aver realizzato una fonte ineguagliabile di emozioni e, forse, siamo convinti ancora oggi che sarà difficile poterla ricreare. Potevamo lasciarla nei ricordi “La Colonna” come oramai ci piace chiamarla, ed invece sono stati tanti i segnali che ci hanno spinto ad organizzarla di fotoburkinanuovo; non ultimo il lavoro svolto dalla signora Margherita Coletta e dalla sua Associazione che ha portato il nostro modesto contributo a chi ne ha veramente bisogno.

Nell’anno appena trascorso, l’Associazione Coletta è stata impegnata su più fronti. Ha inviato materiale per bambini, prodotti per l’igiene personale, giocattoli, e tanto altro ancora, compresi dei completi di calcio e dei palloni per i ragazzi in Burkina Faso (Africa). Nelle lontane Filippine ha inviato dei banchetti per una scuola e del denaro per l’acquisto di materiale scolastico. L’Associazione Coletta è arrivata anche a Butembo-Beni in Africa dove ha inviato culle, vestiti e giocattoli.

Abbiamo poi sorriso nel vedere così tante Associazioni, Musei e gruppi finalmente UNITI nel realizzare qualcosa che sempre dobbiamo sognare all'estero come se noi fossimo incapaci di metterci insieme e superare, per una sola volta, i soliti problemi. Metterci insieme per poter godere di uno spettacolo unico nel suo genere, per tipologia e numero di veicoli, metterci insieme per poter gridare a tutti senza urlare che la Seconda Guerra Mondiale che noi studiamo attraverso i mezzi meccanici, le uniformi e le attrezzature, è stata più che spaventosa, metterci assieme per il piacere di stare assieme, cosa che spesso dimentichiamo di fare. A qualcuno sembrerà retorica, ad altri frasi fatte ma è come se in un istante tutta la passione che ognuno di noi ha si possa materializzare in un evento, “La Colonna della Libertà ”.

La grande impresa del 2008, lunga e faticosa, questa volta lascia spazio all'evento nell'evento, il primo raduno convergente dove tre diverse colonne giungeranno tutte assieme a Firenze per dare vita allo spettacolo più grande che si sia mai realizzato; tre colonne che marceranno per raccogliere fondi affinchè si possa dare seguito all'attività instancabile dell'Associazione Coletta.

Una manifestazione importante come importanti sono i valori che rappresenta ovvero Democrazia, Pace, Lavoro e Famiglia, valori fondamentali dell'Italia del dopo guerra, valori costruiti grazie al sacrificio di tante persone sconosciute, alla sofferenza della popolazione che nella tragedia della guerra sembra non avere mai fine. Mai potremo dimenticare quanto abbiamo udito dalla viva voce di chi ha vissuto la tragedia e la sofferenza ed il nostro impegno sarà sempre rivolto ad insegnare la cultura della Pace.

Rome Arno 1944 streamer

North Apennines 1944 1945 streamer

Eventi Collaterali

20-21 marzo 2010

Sarzana presso l’ Area Gerardo

Aspettando La Colonna della Libertà – Mostra di veicoli militari storici Alleati
Apertura degli stand della raccolta di beneficienza

Organizzata dall’Associazione “92nd BUFFALO DIVISION“ di Sarzana

22 aprile 2010

San Lazzaro di Savena - Piazza Bracci 1 (BO)

dalle ore 16:00 alle ore 20:00

Mostra di veicoli militari storici
Apertura degli stand della raccolta di beneficienza

Organizzata dal “Museo Memoriale della Libertà ” di Bologna

23 Aprile 9 Maggio

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Palazzo Medici Riccardi
locali dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana
23 aprile – 9 maggio
ingresso gratuito

Dal 23 aprile al 9 maggio in Palazzo Medici Riccardi una mostra fotografica dedicata all’VIII Armata Britannica nei giorni della Liberazione

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Nel luglio del 1944 il Chianti fu attraversato dal fronte e della guerra. Gli alleati combattevano per strappare Firenze ai tedeschi pronti a ritirasi sull’Appennino lungo la Linea Gotica. In Toscana arrivarono soldati dalla lontana Nuova Zelanda, dall’India, dal Sud Africa e da molte altre nazioni del Commonwealth.
La mostra che il 23 di aprile aprirà i battenti in Palazzo Medici Riccardi  nei locali dell’Istituto storico della Resistenza – inaugurazione ore 11.30 - propone le foto scattate da questi soldati nelle settimane in cui si decisero le sorti di un’intera città , immagini che colgono i paesaggi toscani devastati dagli scontri, le truppe in marcia, i mezzi corazzati e che testimoniano l’incontro con la popolazione civile ridotta allo stremo da mesi di dura occupazione. Ci sono anche le foto dei ponti di Firenze distrutti dalle mine, - interessantissime e impressionanti le foto a colori dei cumuli di macerie intorno a Ponte Vecchio nei giorni successivi alla liberazione - delle grandi opere d’arte traslocate nelle ville di campagna e dei pochi momenti sereni passati dalle truppe alleate nelle campagne della provincia.
Sono le foto di chi la Liberazione l’ha vissuta sulla propria pelle ed di chi ha lasciato in Toscana un pezzo importante della propria vita.
La mostra propone circa sessanta pannelli ordinati in due sezioni. La prima cerca di ricostruire attraverso le immagini e le didascalie le tappe e i movimenti delle truppe alleate dalle campagne a Sud di Firenze fino all’ingresso nel centro cittadino. Si parte da Tavarnelle per arrivare fino a Firenze, passando per San Casciano, Scandicci, Montespertoli. Si tratta di fotografie in gran parte inedite, prese dagli archivi dell’Imperial War Museum di Londra, della A. Turnbull Library di Wellington, nonché da molti archivi privati messi a disposizione dai reduci. La seconda sezione cerca invece di contestualizzare le battaglie dell’VIII Armata Britannica nel quadro più generale della Seconda Guerra Mondiale e delle strategie seguite dagli alleati nello scacchiere europeo. Non mancano riferimenti ai contributi dati dalle singole nazionalità alla Liberazione di Firenze, in particolare ai soldati Maori, che ebbero un ruolo fondamentale nel corso delle operazioni. La mostra è stata patrocinata e promossa dalla Provincia di Firenze, dall’Istituto storico della Resistenza in Toscana, dai comuni di Montespertoli, San Casciano, Tavarnelle e Scandicci. L’allestimento e il catalogo sono stati curati dallo staff della NTE e dalla redazione della rivista di storia locale toscana Microstoria.


 

PROGRAMMA GENERALE DELLA MANIFESTAZIONE

Scarica il programma

Il pieghevole

Il manifesto

Venerdì 23 Aprile 2010 – Formazione delle 3 colonne.

Per questa giornata è prevista la formazione di 3 colonne ( Colonna “A” Arezzo – Colonna “B” Bologna - Colonna “C” Sarzana ) che giungeranno tutte a Firenze il 23 Aprile 2010 alle ore 17:00 circa.

“Colonna A” – Partenza da Castiglion Fiorentino (AR)  in direzione Firenze – da Sud a Nord

Scarica il percorso “Colonna A”

 

Ore 09:30 Concentramento veicoli e partecipanti sulla piazza di Castiglion Fiorentino; apertura stand della raccolta di beneficienza.
Ore 10:30 Saluto dell'Amministrazione ai partecipanti della Colonna.
Ore 11:00 Rinfresco per i partecipanti offerto dalla cittadinanza.
Ore 12:30 Partenza in  colonna in direzione Arezzo
Ore 13:00 Ingresso e transito in Arezzo
Ore 14:00 Transito da Montevarchi
Ore 14:30 Transito per Figline Valdarno/Incisa
Ore 15:45 Arrivo in Pontassieve e sosta colonna
Ore 16:45 Partenza in Colonna in direzione Firenze
Ore 17:45 Arrivo in Firenze; concentramento colonne.

“Colonna B” – Partenza da San Lazzaro di S. (BO)  in direzione Firenze – da Nord a Sud.

Scarica il percorso “Colonna B”

 

Ore 09:00 Concentramento veicoli e partecipanti a San Lazzaro di Savena ( BO ) c/o Museo Memoriale della Libertà ;  apertura stand della raccolta di beneficienza.
Ore 10:00 Partenza in direzione SS65 della Futa
Ore 11:30 Arrivo nella frazione di Livergnano, visita al museo Winter Line e rinfresco per i partecipanti offerto dal Museo.

Menù

Gramigna al sugo di salsiccia
Affettato e formaggio
Dolce
Vino, acqua e caffè

Offerto da "Gruppo Amici di Livergnao" e "Winter Line"

Ore 13:00 Partenza colonna in direzione Loiano
Ore 13:45 Transito per Loiano
Ore 14:15 Transito per Monghidoro
Ore 14:30 Passo della Raticosa
Ore 14:45 Transito da Pietramala sulla SS65
Ore 15:00 Sosta al Futa Pass e visita al Cimitero Militare Germanico.
Ore 15:30 Partenza in direzione Scarperia via Panna – Galliano – S.Agata
Ore 16:30 Transito per Scarperia in direzione Borgo San Lorenzo
Ore 17:00 Transito per Borgo San Lorenzo
Ore 18:00 Arrivo a Firenze dalla Via Faentina; concentramento colonne.

“Colonna C” – Partenza da Sarzana (SP)  in direzione Lucca – Firenze – da Est a Ovest

Scarica il percorso “Colonna C”

 

Ore 09:00 Concentramento veicoli e partecipanti a Sarzana ( SP ) apertura stand raccolta di beneficienza.
Ore 10:00 Partenza in colonna in direzione Carrara, Massa.
Ore 12:00 Arrivo a Lucca e sosta; congiungimento con i partecipanti Lucchesi
Ore 12:30 Visita di Lucca – pranzo offerto da Gotica Toscana

Menù

Lasagne al forno
Affettati misti

Offerto da Gotica Toscana

Ore 13:30 Partenza in colonna in direzione Pescia
Ore 14:30 Transito da Montecatini Terme
Ore 15:30 Arrivo a Pistoia e sosta
Ore 16:00 Partenza da Pistoia in direzione Prato
Ore 17:00 Transito da Prato in direzione Firenze
Ore 17:45 Ingresso in Firenze dalla via Lucchese; concentramento colonne.

Da questo momento le 3 Colonne diventano una unica “Colonna della Libertà ”

Ore 18:00 – 19:30 Sistemazione partecipanti in hotels, caserma e palestre.
Ore 19:30 – 20:30 Cena in struttura militare

Menù

Ore 21:00 Partenza in colonna per il centro Storico di Firenze.
Ore 21:30 Sosta colonna all'interno della città ; visita del Centro Storico ( Piazza della Signoria, Ponte Vecchio, Uffizi ( solo esterno ) aree limitrofe. La Musica della Libertà - Serata Swing - Esibizione di balli anni'40 in collaborazione con il gruppo di ballo. Ottima occasione per sfoggiare uniformi da libera uscita.

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Ore 23:00 Partenza in colonna e sosta in area militare per la notte.

Sabato 24 Aprile 2010 – Trasferimento Firenze – Pisa sulla via Volterrana

Scarica il percorso della Colonna

Ore 08:00 Partenza colonna e transito in Firenze attraverso i lungarni, Piazzale Michelangelo, Via Romana, Galluzzo, Montespertoli
Ore 10:00 Arrivo a Castelfiorentino e sosta.
Ore 10:30 Partenza da Castelfiorentino in direzione Certaldo – Poggibonsi
Ore 11:45 Arrivo a Colle Val d'Elsa e sosta per il pranzo

Menù

Antipasto toscano
Crostini al pomodoro, neri e tonnata
Penne al ragù
Rost beef
Panna cotta con i frutti di bosco
Vino, acqua e caffè

Ore 14:00 Partenza in direzione Volterra
Ore 14:30 Transito per Volterra.
Ore 16:00 Arrivo a Ponsacco e sosta.
Ore 17:00 Transito da Cascina
Ore 18:30 Arrivo a Pisa ed ingresso alla Scuola di Paracadutismo della Folgore.
Ore 19:30 Cena in struttura militare

Menù

Formaggio, proscutto crudo e salame
Lasagne al forno o pasta ai 4 formaggi o pasta/riso in bianco/pomodoro
Pollo alla diavola o scaloppina alle verdure o piatto freddo
Patate arrosto o peperonata o insalata mista
Crostata di frutta
pane frutta bevanda
 

Ore 20:30 Sistemazione partecipanti in hotels, caserma e campings.

Domenica 25 Aprile 2010 – Città di Pisa

( programma in corso di definizione )

Ore 08:00 Alzabandiera all'interno della Scuola
Ore 08:30 Saluto della Autorità Militari
Ore 09:00 Apertura attività : visita al Museo dei paracadutisti, al display dell'Anpdi.
Ore 10:30 Partenza in colonna per la città di Pisa; visita al centro storico della città ( in collaborazione con l'Amministrazione ).
Ore 13:00 Rientro in caserma e pranzo

Menù

Pancetta speck
Risotto taleggio e scamorza o passato di legumi con orzo o pasta/riso in bianco/pomodoro
Scaloppa di tacchino al vino o filetti di pesce pomodoro e olove o piatto freddo
ceci all'olio o bietola saltata o insalata verde
Pasticceria mista
pane frutta bevanda

Ore 15:30 Scioglimento manifestazione

In base agli accordi preventivamente presi, verranno smistati i veicoli alle zone di rientro; una colonna rientrerà a Firenze direttamente ( 65 km circa ) mentre un'altra colonna rientrerà a Sarzana ( 40 km circa ). Si invitano tutti coloro che hanno destinazioni diverse a comunicare all'organizzazione la loro destinazione.

ISCRIZIONE, SVOLGIMENTO E REGOLAMENTI

1) Per partecipare alla manifestazione “ La Colonna della Libertà 2010” è necessario iscriversi mediante la compilazione del form on-line in tutte le sue parti oppure mediantela compilazione in tutte le sue parti della “Scheda di iscrizione” che potete scaricare dal presente sito ed inviare all’organizzazione mediante posta elettronica o posta ordinaria (stessa procedura delle precedenti manifestazioni)

Iscrizioni Chiuse

2) L’iscrizione è subordinata al pagamento di una prescrizione di € 25 da versare (Obbligatorio per tutti ) o  sul Conto Corrente Bancario IBAN IT60 N 07601 02800 000071628283 intestato a “Gotica Toscana Onlus - Via A. Galilei 7 - 50038 - Scarperia (FI) – Italy” riportando la causale “La Colonna della Libertà 2010” oppure  Mediante versamento sul CCP n° 71628283 intestato a “Gotica Toscana Onlus - Via A. Galilei 7 - 50038 - Scarperia (FI) – Italy” riportando la causale “Colonna della Libertà 2010”. In caso di mancata partecipazione, l’acconto non verrà restituito.
3) Il termine ultimo per le iscrizioni è fissato in domenica 11 Aprile; oltre tale data l’organizzazione si riserva di accettare o meno iscrizioni.
4) La manifestazione ha comunque un numero massimo di partecipanti variabile in base alle strutture delle quali disporremo durante la manifestazione come ristoranti e pernotti; si consiglia quindi di prenotare per tempo in particolar modo chi fosse interessato a pernottare in albergo.
5) Sono ammessi al raduno tutti i veicoli militari anteriori al 1945 di tutte le nazionalità .
6) Gli equipaggi dei mezzi militari storici sono invitati ad indossare uniformi dell’epocain armonia con il veicolo presentato o, quantomeno, un abbigliamento che non crei evidenti contrasti; sarà cura dell’organizzazione organizzare i posti sui mezzi. Qualora non ve ne fossero, se ne declina ogni responsabilità .
7) Le uniforme ammesse dovranno essere uniformate al periodo storico; non sarà possibile indossare uniformi politiche come PNF, GUF, MVSN, NSDAP, SS, etc, etc. mentre sarà possibile indossare uniforme alleate ( tutte ) e tedesche ( LW e WH ).
8) Tutti i veicoli partecipanti necessitano di essere in regola con il CDS; saranno diretta responsabilità del conducente e del proprietario, tutti i danni a persone o cose eventualmente causati dal veicolo. L’organizzazione declina ogni responsabilità a danni, persone o cose.
9) Tutti i collezionisti e partecipanti possono esibire armamenti giocattolo o armamenti veri disattivati in regola con le normative italiane; ogni singolo partecipante ne risponderà singolarmente. 
In particolar modo saranno possibili ulteriori restrizioni nelle principali città ; l’organizzazione, su richiesta delle Amministrazioni o per problemi di Ordine Pubblico,  si riserva il diritto di disporre ulteriori restrizioni circa il maneggio dei simulacri e l’esposizione di bandiere ed emblemi.
10) Tutti i partecipanti sono tenuti ad un comportamento consono alla situazione; è tassativamente vietata qualsiasi forma di violenza, molestia e qualsiasi altro comportamento irrispettoso che possa in qualche modo turbare o compromettere l’esito della manifestazione; è fatto divieto assoluto di puntare, intimare con le armi o eseguire qualsiasi gesto che possa turbare il buon esito della manifestazione.
11) Durante qualsiasi momento della manifestazione è tassativamente vietato marciare, cantare, urlare, imprecare, tenere un comportamento irrispettoso verso il prossimo.
12) Nessun figurante è tenuto a fare politica o esprimere giudizi sulla storia, locale o generale; si potranno esibire attrezzature e darne ulteriori approfondimenti.
13) L’organizzazione si riserva la facoltà di allontanare tutti coloro che non rispetteranno detto regolamento senza preavviso alcuno e senza restituzione della quota di iscrizione.
14) Ogni gruppo e/o singolo è responsabile dei locali posti in affidamento come stanze, servizi pubblici, area del campo, cancelli, recinzioni, suppellettili ed opere e ne risponderà personalmente in caso di danneggiamento. Particolare attenzione dovrà essere data in caso di ingresso, sosta, consumazione pranzi e pernotti in strutture militari.
15) Per quanto non espressamente indicato sul presente regolamento, si prega di contattare l’organizzazione.
16) E’ fatto tassativo divieto di usare armi a salve, fuochi d’artificio, petardi, fumogeni e quanto altro possa allarmare forze antincendio e forze dell’ordine. E’ inoltre proibito accendere fiamme libere.
17) Possono partecipare i minori purchè accompagnati dai genitori e previa autorizzazione scritta da parte di questi ultimi. E’ inoltre vietato far maneggiare ai minori i simulacri all’interno delle città .
18) Durante i giorni della manifestazione non è ammesso uscire dalla colonna o prendere iniziative proprie; durante le soste i partecipanti sono tenuti al rispetto dell'orario prestabilito che verrà di volta in volta comunicato preventivamente.
19) L'organizzazione mette a disposizione un carro soccorso che può trasportare anche veicoli a 3 assi fino a 140 q.li sulla tratta Firenze – Pisa e ritorno. Per i restanti tratti interverranno carri soccorso convenzionati.
20) L'organizzazione rende noto che i conducenti dei veicoli storici potranno essere sottoposti a controlli alcol-test da parte delle Autorità competenti.

L’organizzazione si riserva inoltre il diritto di variare in qualsiasi momento il presente programma senza preavviso alcuno.

LOGISTICA E TRASPORTI



L’organizzazione mette a disposizione trasporti e contributi benzina in base alle zone di provenienza ed al numero dei veicoli interessati. Chi desidera avere informazioni, può contattare l'organizzazione – Filippo Spadi 335/7632983.

PULLMAN NAVETTA

L'organizzazione mette a disposizione il servizio navetta gratuito, da e per gli alberghi convenzionati, per i giorni della manifestazione.

PERNOTTAMENTI

L'organizzazione mette a disposizione spazi come palestre e caserme per il pernotto dei partecipanti che dovranno essere muniti di branda.
Come per tutti i servizi erogati dall’organizzazione, i posti gratuiti hanno un numero limitato; si prega pertanto di effettuare la preiscrizione quanto prima indicando il pernotto di interesse.

ATTENZIONE: Al momento i posti messi a disposizione negli spazi comuni su Firenze superano per numero gli spazi su Pisa; stiamo lavorando al fine di avere la stessa capacità recettiva.

L'organizzazione inoltre provvede al servizio prenotazioni di ostelli e hotel comunicando preventivamente costi e disponibilità ; si prega chi volesse usufruire di questo servizio, di contattare l'organizzazione quanto prima indicando le proprie necessità ; ogni partecipante è comunque libero di trovare sistemazioni alberghiere di suo gradimento.

Strutture Pubbliche e Militari

Pernottamenti Firenze

SANCAT  Associazione Sportiva Dilettantistica  - Via del Mezzetta 1 - 50135 Firenze

Pernottamento in Palestra - Servizio Bar

Caserma Perotti

Pernottamento consentito per soli uomini.

Pernottamenti Pisa

Caserma Gamerra

Pernottamento consentito per soli uomini.

 

Hotel Convenzionati

Le tariffe convenzionate sono valide esclusivamente mediante il servizio di prenotazione di Gotica Toscana.

Pernottamenti Firenze

icona_newHoliday Inn Hotel Florence   4stelle- Viale Europa, 205 - 50126 Firenze

HolidayInnFI

 

Hotel Together Florence Inn  4stelle - Via A. De Gasperi, 6-50012 Bagno a Ripoli - Firenze

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HOTEL GRIFONE, *** Via G. Pilati, 20, 50136 Firenze

HotelGrifoneFI

 

Pernottamenti Pisa

Associazione Sportiva Dilettantistica  - nei pressi della Caserma Gamerra Pisa

Pernottamento in Palestra - Servizio Bar

icona_newSan Ranieri Hotel   4stelle- Via Mazzei, 2 - 56124 Pisa - Zona Cisanello
SanRanieriHotel

 

AC Hotel Pisa 4stelle- Via delle Torri, 20 - 56124, Pisa Zona Cisanello

ACHotelPisa

 

COSTI

La partecipazione alla manifestazione per tutta la durata dei 3 giorni comprensiva di 4 pasti completi e dei piccoli buffet durante le colonne del venerdì, ha un costo di 80 Euro mentre per i soci ordinari GoticaToscana la quota è di 70 Euro.

Ai partecipanti, che prenderanno parte alla manifestazione per almeno due giorni, verrà inoltre fatto omaggio di una scatola di montaggio Willys MB scala 1:24 Italeri Limited Edition “Column of Liberation”.

La suddivisione per coloro i quali parteciperanno solamente ad alcune giornate è riportato in tabella:

Giorni

Costo NON soci

Costo Soci Ordinari GT

23-24-25 4 pasti

€ 80,00

€ 70,00

Solo 23-04 1 pasto

€ 25,00

€ 15,00

Solo 24-04 2 pasti

€ 60,00

€ 50,00

Solo 25-04 1 pasto *

€ 25,00

€ 15,00

Solo 24-25 3 pasti

€ 70,00

€ 60,00

* Salvo disponibilità di posti.

ATTENZIONE: I Soci Ordinari IMVCC che parteciperanno con il veicolo all’intera  manifestazione avranno diritto alla riduzione di Euro 10,00 sull’iscrizione previo presentazione della tessera del Club all’atto dell’iscrizione. La riduzione è cumulabile per i soci ordinari Gotica Toscana

Preiscrizione: Euro 25,00 – Saldo all'arrivo - Prenotazioni alberghiere a parte da versare direttamente all'albergo o all'Associazione a seconda degli accordi presi.


Per qualsiasi informazione, non esitate a contattaci telefonicamente o a mezzo e-mail a:

Gotica Toscana Onlus: info@goticatoscana.eu

Informazioni generali – Filippo Spadi 335/7632983

A breve verranno forniti nomi e recapiti dei Responsabili Logistici della Colonne A+B+C.

Si ringrazia fin da adesso tutti coloro che parteciperanno o contribuiranno in qualche modo alla riuscita della manifestazione. A presto!

Il Comitato organizzatore

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