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Ordigni - Brillamenti

Le vaste zone del teatro bellico italiano sono ancora oggi identificate tramite i numerosi ritrovamenti di residuati bellici. I quotidiani, spesso, ne danno notizia magari con approfondimenti se l’evento prevede sfollamenti della popolazione da centri abitati e chiusura delle strade.
Non fa sicuramente eccezione la nostra regione, percorsa e martoriata in quasi tutto il territorio da scontri e bombardamenti disseminando ordigni di varia natura. Gli ordigni di grandi dimensioni sganciati dai bombardieri alleati, avevano lo scopo di distruggere ponti, strade, ferrovie, stazioni, centri abitati e retrovie ovvero di devastare il devastabile. Lo scopo era raggiunto facendo esplodere la pesante bomba una volta raggiunta la profondità di alcuni metri raggiunta grazie al peso dell’ordigno stesso, causando un ribaltamento del terreno e quindi un maggiore effetto meccanico sulle infrastrutture a terra. Ordigni difettosi e sganci di ritorno da missioni, hanno contribuito a lasciare molti di questi sgraditi ospiti nei nostri terreni riaffiorando quasi esclusivamente per opere edili e stradali vista la loro profondità.

Gli ordigni più piccoli, provenienti da artiglieria, mortai o dotazione personale, rappresentano la stragrande maggioranza; il ritrovamento di essi, causale o intenzionale, è piuttosto frequente ed è quindi necessario sapere che sono necessarie pochissime indicazioni per evitare problemi a noi stessi ed agli altri.

In caso di ritrovamento di uno o più ordigni bellici è necessario quindi:

   1. Mantenere la calma; se non viene toccato, non potrà nuocere.
   2. Occultare alla vista l’ordigno senza toccarlo con foglie e arbusti affinché nessuno possa nuovamente avvistarlo e maneggiarlo.
   3. Annotarsi il luogo esatto del ritrovamento magari con l’ausilio di punti di riferimento.
   4. Comunicare all’autorità competente ( Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco, Vigili Urbani ) l’avvenuto ritrovamento. Nel caso in cui la comunicazione vi resti difficile, fatevi aiutare in questo; lasciare alla portata di tutti, bambini compresi, residuati bellici inesplosi, è una grave minaccia che va contro ogni senso civico.

Una volta individuato il punto esatto, le autorità competenti con l’ausilio delle squadre degli artificieri, provvederanno a rimuovere o far brillare la potenziale minaccia.

Da “La Repubblica-Milano” - 8/04/2010 - LODI - Bomba esplode prima del disinnesco tragedia sfiorata nei pressi dell'autostrada

 

Luogo

Data

Lodi - “La Repubblica Milano”

28 aprile 2010

Marcoiano

04 sett. 2008

Fontefredda

19 febbraio 2008

Firenze

16 luglio 2007

Firenzuola

24 maggio 2007

Scarperia

23 maggio 2007

Rastignano

21 aprile 2007

Vicchio

03 aprile 2007

Rastignano

01 aprile 2007

Bosco ai Frati

07 marzo 2007

San Piero a Sieve

02 marzo 2007

ATTENZIONE: Non provate in nessun modo a trasportare, aprire, innescare, bruciare o utilizzare in nessun modo ordigni o parti di essi. Oltre ad essere un reato, la loro grande potenza distruttrice rappresenta un serio pericolo per voi e per chi vi sta intorno.

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